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Kia si prende la scena nell’edizione 2024 del CES con la gamma «PBV»

La casa coreana ha presentato i primi concept della piattaforma modulare e flessibile che intende prendere una fetta ampia dei mezzi elettrici commerciali per equipaggiare settori che spaziano dai taxi allo street food

In un CES 2024 in cui l’auto non è stata protagonista come era costantemente avvenuto nel corso dell’ultimo lustro, ma si potrebbe perfino dire dell’ultimo decennio, la sola casa che ha concentrato la propria anteprima su veicoli, piuttosto che su particolari, sistemi o device è stata Kia.

A metà dicembre aveva promesso che a Las Vegas avrebbe presentato i propri veicoli commercial elettrici multi-uso, importantissimi specialmente nel gigantesco e affollatissimo mercato asiatico, dove l’offerta potrà spaziare dai mezzi per il ride hailing all’onnipresente street food delle metropoli.

Così la marca sud-coreana ha anticipato l’arrivo di una gamma la cui commercializzazione è prevista per il 2028. Si tratta di concept versatili che per avere successo nel settore dei PBV i veicoli per le imprese costruiti su misura, saranno caratterizzati da una nuova architettura di design modulare e destinati ad applicazioni che non scorderanno mai la sostenibilità, anche grazie a una combinazione di soluzioni hardware e software.

L’idea dell’amministratore delegato di Kia Song Ho-sung non guarda solo alla sostenibilità ma anche all’efficienza, visto che spesso il retrofit di modelli destinati alle attività commerciale non brilla sotto questo aspetto.

Il modello di punta della strategia e il primo svelato è Kia Concept PV5, il cui costo previsto partirà da circa $35.000. “Entro il 2030, si prevede che il mercato globale dei veicoli commerciali leggeri raggiungerà i 3,5 milioni di unità, di cui 1,5 milioni elettriche, e Kia punta a 300.000 di questo totale”, ha affermato il CEO.

Progettato per essere adattabile, il PV5 può funzionare in vari ruoli come taxi, mezzo per le consegne dell’ultimo miglio o anche come veicolo ricreativo personale. La sua modularità è resa possibile dalla tecnologia “Easy Swap”, che consente al telaio del veicolo di supportare diversi “moduli” per svariati utilizzi. Questa adattabilità è resa possibile da una struttura della carrozzeria “Dynamic Hybrid”, che offre lunghezze regolabili per diversi scopi senza compromettere la resistenza del veicolo.

La strategia di Kia per i veicoli appositamente costruiti si sviluppa in tre fasi. Inizialmente, l’attenzione si concentra su veicoli come il PV5, ottimizzati per settori come il ride hailing e i servizi di consegna. Questi veicoli avranno anche una maggiore connettività, che consentirà loro di operare in modo efficiente come parte integrante di flotte.

La seconda fase amplia la gamma con modelli come PV7 e PV1, introducendo piattaforme di mobilità basate sull’intelligenza artificiale. Queste piattaforme utilizzeranno l’analisi dei dati per interagire con gli utenti e rimanere aggiornati. Nella fase finale, Kia prevede che i suoi PBV siano completamente integrati in un ecosistema di mobilità del futuro, funzionando come piattaforme personalizzabili all’interno delle infrastrutture delle smart city.

La sostenibilità è una pietra miliare del design PBV di Kia. I veicoli incorporeranno materiali come bio-plastiche e tessuti riciclati, in linea con gli obiettivi di conservazione ambientale e offrendo un’estetica unica. Il linguaggio di design di questi veicoli è radicato nella semplicità e nella funzionalità, privilegiando le caratteristiche di facile utilizzo rispetto agli elementi puramente estetici.

La strategia di Kia va oltre il design del veicolo, comprendendo una piattaforma che includerà un nuovo stabilimento dedicato in costruzione oggi presso il polo Autoland Hwaseong, la cui apertura è prevista il prossimo anno con una capacità produttiva di 150.000 unità a regime. La fabbrica adotterà un metodo di produzione ibrido, combinando processi di produzione convenzionali e basati su celle.

Kia migliorerà l’infotainment a bordo del veicolo, i sistemi di gestione della flotta e le soluzioni di ricarica per veicoli elettrici con il sistema di veicoli software-defined del gruppo Hyundai. Questi sistemi sfrutteranno l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati per fornire manutenzione predittiva, instradamento efficiente e programmi di ricarica personalizzati. Per quanto riguarda la guida autonoma Kia, in collaborazione con Motional, prevede di sviluppare e gestire un servizio di robotaxi entro il 2028 mediante i suoi PBV, sfruttando la tecnologia avanzata di guida autonoma di Livello 4 della tassonomia SAE.

“Kia si distinguerà nel mercato B2B dei veicoli commerciali leggeri, andando oltre l’approccio tipico della semplice conversione dei veicoli esistenti in elettrici con l’audace approccio modulare. Il nostro impegno è quello di perfezionare continuamente l’esperienza dell’utente attraverso aggiornamenti software e app specializzate”, ha dichiarato durante il lancio di Las Vegas Kim Sang-dae, responsabile della divisione di pianificazione strategica aziendale Kia.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Hyundai Motor