TRASPORTI

Canoo presenta il suo furgone elettrico flessibile

Il crescente interesse per delivery e logistica dell’ultimo miglio portano la startup californiana al doppio lancio di MPDV1 ed MDV2, modelli adatti alle attività urbane

La startup Canoo ha svelato oggi virtualmente un veicolo elettrico col quale dimostra di voler cercare uno spazio nel settore del delivery e dei servizi urbani che si appoggiano ai furgoni: dallo street food alla logistica in senso lato.

Un settore che è diventato sempre più interessante sia per altre startup come la britannica Arrival e l’americana Rivian, ma soprattutto ha fatto capire di avere un potenziale inesplorato da quando Amazon ha piazzato un ordine pluriennale per 100.000 furgoni elettrici a Rivian, azienda nella quale ha già una quota.

Il furgone Canoo in due versioni, MPDV1 e MPDV2 (multi-purpose delivery vehicle), sarà basato su una piattaforma tipo skateboard che contiene le celle cilindriche che gli assicurano l’energia per una capacità compresa tra 40 ed 80 kWh ed una corrispondente autonomia massima tra 273 e 482 chilometri misurati con ciclo WLTP, anche se per un veicolo con caratteristiche di uso come questo la durata della batteria potrebbe essere più legata alle attività abituali a bordo (ad esempio cucina o uso di utensileria) che alle percorrenze.

I due tipi si differenziano in base all’altezza del tetto, al passo tra le ruote e ad allestimenti modulari che dovranno accontentare sia le grandi flotte dei gruppi della logistica interessati alle consegne dell’ultimo miglio sia a micro-imprese che avranno bisogno di trovare interni ed esterni quanto mai differenti l’uno dall’altro.

Nata come Evelozcity nel 2017 per la spinta di due manager tedeschi, Stefan Krause ed Ulrich Kranz, si è ribattezzata come Canoo nel 2019 con un veicolo passeggeri a propulsione elettrica che intendeva proporre solo in abbonamento, un’idea che ha portato in seguito all’interesse del gruppo Hyundai e a un concept mostrato all’ultimo grande Salone prima della crisi sanitaria: il CES 2020 a Las Vegas.

In quel prototipo battezzato PBV Hyundai ha rispecchiato una flessibilità di scopi, da quello di shuttle per trasporto persone agli usi commerciali. Un approccio progettuale che era stato visto a Las Vegas nel 2018 col Toyota E-Palette che la casa giapponese avrebbe voluto portare in azione ai Giochi Olimpici di Tokyo. rinviati al prossimo anno per la pandemia.

Rispetto a Toyota e Hyundai Canoo col furgone presentato oggi sembra accantonare la finalità del trasporto passeggeri per concentrarsi su quella delle imprese: le due taglie di veicoli MPDV1 e MPVD2 avranno cartellini del prezzo a partire da $33.000 e potranno essere seguite da altri formati, visto che Canoo si augura di poterne sviluppare su misura per la clientela. La startup prevede di iniziare a metterli in commercio nel 2022 e di portare la produzione ad una scala più ampia l’anno seguente, dapprima nelle Americhe e in seguito anche in Europa.

Tra risparmi derivanti dall’impiego di energia elettrica (anche per la possibilità di usarla per attrezzi da lavoro e la cucina al posto di gas o altri combustibili) e flessibilità delle soluzioni offerte, il veicolo progettato da Richard Kim promette di assicurare ai proprietari un miglior ritorno sul capitale compreso tra $50.000 e $80.000 in un periodo di esercizio di sei, sette anni.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Canoo via PR Newswire