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Gli «e-fuel» si affacciano a Goodwood, paradiso britannico dell’auto d’epoca

Il celebre Goodwood Revival diventerà il primo evento storico di sport motoristici al mondo a gareggiare esclusivamente con carburante sostenibile dalla prossima edizione

Gli organizzatori di quello che è da tempo l’evento per auto storiche e sportive di maggior successo al mondo, hanno appena annunciato che il prossimo Goodwood Revival, in programma dal 6 all’8 settembre 2024, costituirà un momento fondamentale nella storia degli sport motoristici: l’intero fine settimana di gare storiche si svolgerà esclusivamente utilizzando carburante sostenibile.

In pratica le auto che sfrecceranno sulla storica pista appartenente al Duca di Richmond, alcune delle quali veri capolavori dell’ingegno e dell’ingegneria, saranno tutte alimentate dai preziosi (perché più costosi di quelli fossili convenzionali) carburanti ottenuti con un bilancio di emissioni zero.

Un annuncio che segue di poche ore il primo volo transatlantico di un jet passeggeri Virgin Atlantic che ha raggiunto New York da Heathrow dopo aver bruciato nei suoi motori Rolls Royce Trent 1.000 soltanto SAF, ovvero sustainable aviation fuel ottenuto da scarti di oli vegetali miscelati a kerosene, sintetico ma ugualmente sostenibile.

Al contrario di qualche politico italiano che ancora non pare rendersi conto della complessità della filiera degli e-fuel, l’industria dell’aviazione sa bene cosa questa comporti, e perciò per i maggiori carrier globali l’obiettivo è di arrivare a usare il 10% di SAF entro fine decennio.

Al contrario dei sopracitati politici, l’industria dell’auto sembra invece ben conscia delle complessità della filiera dei carburanti sintetici: a cominciare da Porsche, tra le più attive nel settore con lo sviluppo di un progetto-pilota sudamericano, che pare aver deciso di puntare sugli e-fuel soprattutto per prolungare di qualche lustro la vita della sua icona 911 consentendo alla sua clientela attuale e futura di continuare a contare sull’esperienza del motore a combustione tradizionale ma a zero emissioni.

In pratica un progetto di nicchia, proprio come di nicchia sono pubblico e target del Goodwood Revival, che con l’annuncio di oggi intende estendere ulteriormente la sua etica Revive & Thrive grazie a un carburante sostenibile che garantisce il futuro delle classiche auto con motore a combustione.

Probabilmente farà da battistrada ad altre iniziative di eventi fortunati e “luxury” che questa transizione certamente potranno permettersela senza guardare troppo ai prezzi al litro: secondo Eric Heynmann, senior economist di Deutsche Bank, i costi di produzione degli e-fuel si aggirano tra il 200% e il 400% di quelli della benzina. Ma questo potrebbe non intimorire, ad esempio in Italia, un evento delle dimensioni di una Mille Miglia.

Il Duca di Richmond, appassionatissimo fondatore del Festival of Speed e​ del Goodwood Revival, ha dichiarato: “Goodwood ha una illustre storia di sport motoristici e siamo lieti di continuare con l’annuncio che al Revival del prossimo anno, tutte le nostre gare si svolgeranno con carburante sostenibile. Sono orgoglioso di essere i primi a imporre l’uso di carburanti sostenibili all’evento e vorrei ringraziare tutti i proprietari, i conducenti e i preparatori partecipanti per il loro supporto”.

Per cominciare, l’organizzazione richiederà ai suoi concorrenti (selezionati in base a criteri di stretta osservanza dei migliori pedigree delle vetture iscritte) di utilizzare un carburante che contenga almeno il 70% di componenti sostenibili avanzati, in conformità con gli attuali requisiti della Federazione Internazionale dell’Automobile per i carburanti sostenibili.

La nota ufficiale ricorda ai collezionisti (alcuni dei quali amano pilotare personalmente sulla pista britannica) che non sarà necessaria alcuna modifica alle auto e non vi sarà alcun compromesso sulle prestazioni di gara. In effetti un primo vincitore a Goodwood su un veicolo alimentato da e-fuel c’è già stato.

Questo è avvenuto nella Rudge-Whitworth Cup al Revival dello scorso settembre, quando una Bentley Speed ​​Model (del 1925!) con la coppia di piloti composta da Ben Collings e Gareth Graham ha tagliato il traguardo davanti ai concorrenti che correvano con carburante standard.

Oltre al suo primo vincitore alimentato in modo sostenibile, il Goodwood Revival di quest’anno ha ospitato anche la sua prima gara alimentata in modo sostenibile: una griglia di… (e perché non ci sorprendiamo?) Porsche 911 antecedenti precedenti al 1966 è scesa in pista per competere nel Fordwater Trophy. Tra i piloti c’erano il campione del mondo di Formula 1 del 2009 Jenson Button, il detentore del record della salita di Goodwood Max Chilton e il nove volte vincitore di gare di Formula 1 Mark Webber.

Goodwood asserisce la sua scelta di sostenere la transizione verso un futuro a zero emissioni di carbonio. Prima del Revival, all’81.ima assemblea dei membri (sabato 13 e domenica 14 aprile 2024) l’uso di carburanti sostenibili sarà imposto per la Ken Miles Cup e il Gordon Spice Trophy, e piloti e proprietari saranno incoraggiati a utilizzare carburanti sostenibili.

Inoltre l’evento Electric Avenue tornerà al Festival of Speed ​​2024 presented by Mastercard (da giovedì 11 a domenica 14 luglio), promuovendo non solo l’automobilismo elettrico, ma una varietà di carburanti alternativi.

Un convinto sostenitore dell’automobile a zero emissioni come Sebastian Vettel ha guidato la sua Williams FW14B (un telaio del 1992 ex-Nigel Mansell) e la McLaren MP4/8 appartenuta nel 1993 da Ayrton Senna con carburante sostenibile al Goodwood Festival of Speed ​​2023 e ha dichiarato: “mi è stato chiaro al Festival of Speed ​​che il team a Goodwood condivide il mio amore per le corse automobilistiche”.

Ha quindi aggiunto l’ex-campione iridato: “Mi è piaciuto condividere la mia iniziativa “Race Without Trace” con i fan del Festival of Speed ​​e avere l’opportunità di dimostrare che i carburanti sostenibili sono un modo fantastico per garantire un possibile percorso futuro per lo sport che amiamo. È fantastico che Goodwood sia all’avanguardia nella promozione dell’uso di carburanti sostenibili in occasione di eventi di corse storiche”.

Credito foto di apertura: Michal Pospisil/ufficio stampa Goodwood via NewspressUK