Stellantis Pro One affila le sue armi per essere leader globale
Tanti furgoni elettrici, dai compatti ai grandi, coi marchi Citroën, Fiat, Opel/Vauxhall e Peugeot, sfideranno il primato globale Ford nei veicoli commerciali con maggiore autonomia e tecnologie migliorate
A pochi giorni dalla creazione della divisione Stellantis Pro One per i veicoli commerciali, con la quale il gruppo euro-americano vuole creare uno “scivolo” in grado di accompagnarla al primato di settore col sorpasso della rivale Ford come leader mondiale entro il 2027, già arriva un rinnovo senza precedenti dell’intera gamma di furgoni con la presentazione di ben 12 modelli in tutti i segmenti dei suoi marchi Citroën, FIAT Professional, Opel/Vauxhall e Peugeot.
Tra gli aggiornamenti, che esternamente prevedono uno stile di ogni furgone aggiornato per riflettere meglio l’identità di design di ciascun marchio, si segnala un aumento significativo della capacità dei furgoni al 100% elettrici, che adesso si candidano ai migliori dati di autonomia della categoria nei segmenti dei furgoni compatti e di grandi dimensioni grazie a motorizzazioni BEV di seconda generazione che offrono una maggiore distanza massima percorribile su tutti i modelli (fino a 420 chilometri).
Il piccolo furgone elettrico del gruppo, diffuso sui vari mercati come Citroën ë-Berlingo, Fiat E-Doblo, Opel/Vauxhall Combo Electric e Peugeot E-Partner, propone la migliore autonomia della categoria, fino a 330 chilometri rispetto ai 280 della precedente versione.
All’interno è previsto un display più grande da 10 pollici, oltre a nuovi sistemi di assistenza alla guida, tra cui funzionalità di guida autonoma di secondo livello e telecamera a 360 gradi. I furgoni possono anche connettersi in modalità wireless ai servizi di gestione della flotta, consentendo agli operatori di organizzare la ricarica e la manutenzione a costi contenuti, nonché spronare alla guida economica.
Nei nuovi furgoni BEV di medie dimensioni, venduti come Citroën ë-Dispatch, Fiat E-Scudo, Opel/Vauxhall Vivaro Electric e Peugeot e-Expert, i pacchi batteria sono in grado di offrire 50 o 75 kWh di capacità per un’autonomia fino a 350 chilometri. Le caratteristiche degli internie e della connettività sono condivisi coi piccoli furgoni di Stellantis Pro One.
Nel segmento dei furgoni di grandi dimensioni, una batteria da 110 kWh offre la migliore autonomia a zero emissioni locali della categoria, fino a 420 chilometri, che si applicherà a modelli venduti come Citroën E-Relay, Fiat E-Ducato, Opel/Vauxhall Movano Electric e Peugeot E-Boxer.
Nel caso di questa fascia la potenza massima di ricarica raggiungerà 150 kW, un miglioramento significativo rispetto ai precedenti limiti di 50 kW, per portare l’energia del furgone grande da 0 all’80% in meno di un’ora. Anche loro ricevono le stesse modifiche interne dei furgoni piccoli e medi.
Non solo gli aggiornamenti non porteranno alcuna ricaduta negativa sulle capacità dei furgoni, come il loro carico, ha affermato l’azienda, ma fa la sua comparsa la disponibilità dell’EPTO (acronimo di E-Power Take Off) da 400V che porta l’elettrificazione su tutta la gamma di veicoli commerciali senza compromettere il carico utile del veicolo e consentirà alle attività che richiedono lavorazioni su strada o in aree rurali di trarre l’energia dalla batteria di trazione installata, invece di richiedere una fonte di alimentazione separata.
Infine Stellantis Pro One non si è scordata per i suoi veicoli commerciali della propulsione a celle a combustibile a idrogeno. Una seconda generazione di propulsione a celle a combustibile a idrogeno nei furgoni di medie dimensioni sarà lanciata a metà del 2024.
Il gruppo, che a questa nicchia si è già dedicato in particolare con modelli a marchio Opel, promette un record di autonomia a zero emissioni locali nel segmento: fino a 400 chilometri. La propulsione fuel cell poi uscirà anche sui furgoni di grandi dimensioni con un’architettura a media potenza, autonomia fino a 500 chilometri e un tempo di rifornimento di cinque minuti.
