AUTO

Debutto a Monaco di Baviera per la nuova Mini Countryman elettrica

Debutto contemporaneo per la Mini che affiancherà la nuova Cooper elettrica a tre porte, con due versioni al 100% a zero emissioni locali tra cui scegliere, per un modello che cresce in taglia e nella vivibilità

Nei giorni che hanno portato all’avvio del Salone Auto di Monaco di Baviera, il gruppo BMW questa volta ha esagerato, perché ha tolto i veli addirittura a tre modelli da portare negli stand dell’IAA Mobility. Oltre al concept Neue Klasse Vision e alla nuova Mini Cooper elettrica, è stata presentata anche la nuova generazione del modello SUV Countryman.

Costruita (come si sa ormai da diversi anni) a Lipsia a differenza della Cooper che è frutto della collaborazione con Great Wall Motor, arriverà anche in due varianti completamente elettriche e condivide la piattaforma con la BMW X1 che nasce nello stabilimento di Ratisbona.

La stessa casa aveva già annunciato che anche la nuova Countryman elettrica sarebbe stata disponibile solo con la trazione anteriore pura, mentre la “cugina” IX1 è attualmente disponibile solo come veicolo a quattro ruote motrici.

Nella parte anteriore, la firma luminosa di Countryman cambia solo leggermente e i cambiamenti sono più pronunciati nella parte posteriore. I blocchi ottici sono nuovi e si nota l’elemento inserito nel montante.

I tratti estetici virano verso uno stile più raffinato e lineare, con in mente forse anche quella intenzione di limitare il numero di componenti utilizzate necessarie nella costruzione del modello che il gruppo BMW ha portato all’estremo nel concept della nuova piattaforma Neue Klasse.

Il modello a trazione anteriore si chiama Mini Countryman E ed ha 150 kW di potenza, 250 Nm di coppia e richiede 8,6 secondi per raggiungere i 100 km/h da zero. La nuova Countryman SE ALL4 a trazione integrale si basa sulla BMW IX1 XDrive30: in questo caso sull’elettrica sono disponibili 230 kW e con 494 Nm di coppia si accelera a 100 km/h in 5,6 secondi.

L’autonomia massima del modello a trazione anteriore raggiunge 462 chilometri con una carica della batteria secondo WLTP, il modello a trazione integrale raggiunge 433 chilometri. In entrambi i casi è installata una batteria con capacità di 66,5 kWh. Nella Countryman elettrica è installato anche il pre-condizionamento della batteria tramite il sistema di navigazione e il modello dispone anche della funzionalità Plug&Charge.

A differenza della Mini Cooper, la nuova Countryman elettrica può essere ricaricata fino a 22 kW AC. La ricarica rapida su una colonnina DC è possibile con un picco fino a 130 kW; anche in questo caso Mini dichiara “poco meno di 30 minuti” per il processo di ricarica standard dal 10 all’80%.

La casa inglese col nuovo MINI Operating System 9 che è l’interfaccia con guidatore e passeggeri promette un nuovo tipo di esperienza digitale a bordo (credito foto: ufficio stampa BMW Group)

Proprio come la Mini Cooper elettrica anche la Countryman cresce: le sue dimensioni per la nuova generazione diventano di 4,43 metri in lunghezza, 1,84 di larghezza e 1,65 di altezza, per un passo di 2,69 metri. Con la taglia migliora anche il Cx che passa dal valore passato di 0,31 a quello attuale di 0,26 grazie agli affinamenti inseriti nel nuovo progetto.

Negli interni che richiamano lo stile di vita all’aria aperta, la nuova Countryman è dotata anche del caratteristico quadro strumenti rotondo da 240 millimetri, degli assistenti vocali e del sistema operativo 9. Inoltre, Mini evidenzia la Countryman come il “modello Mini più grande e spazioso”, i cui interni possono essere adattati alle rispettive esigenze con un ” alto grado di adattabilità”.

La carreggiata leggermente aumentata e il passo allungato costituiscono la base per una migliorata dinamica di guida (credito foto: ufficio stampa BMW Group)
Credito foto di apertura: ufficio stampa BMW Group