INFRASTRUTTURA

Mobilize mette il turbo al potenziale «V2G» della futura R5

La R5 sarà la prima Renault elettrica a offrire la ricarica bi-direzionale: saranno presenti sia la funzione V2L che la V2G e la seconda può aiutare a risparmiare nelle fasi di inattività del veicolo

Per la R5 elettrica attesa sui mercati europei nel 2024, Renault poco a poco rivela le sue caratteristiche. E in questi giorni il marchio diretto da Luca de Meo ha fornito informazioni sulla ricarica: la casa conferma che questa citycar a zero emissioni locali sarà il suo primo modello dotato di impianto bi-direzionale, il che non è invece una novità all’interno dell’Alleanza franco-giapponese perché Nissan Leaf è dai suoi esordi il modello più utilizzato per studi e sviluppo del V2G.

Una tecnologia che consente all’energia di scorrere in entrambe le direzioni e quindi come scontato dalla rete elettrica alle celle della batteria per ricaricare il veicolo, ma anche dall’auto alla rete o a casa. La R5 si proporrà quindi anche come “sistema di accumulo con le ruote” per una parte del suo utilizzo giornaliero. Il caricabatteria di bordo bi-direzionale sarà associato a un nuovo Mobilize Powerbox, ovvero una stazione di ricarica a corrente alternata pronta per il V2G con potenze da 7 a 22 kW.

Sviluppata da Software République (Orange, Gruppo Renault, STMicroelectronics e Thales) in collaborazione col partner IoTecha Corp, Mobilize Powerbox mette in comunicazione auto e cloud per ricaricare la batteria o inviare elettricità alla rete, il nocciolo dell’infrastruttura V2G in base alle esigenze di ricarica della batteria, del fabbisogno domestico e degli incentivi del mercato dell’energia e della rete pubblica.

Il pacchetto tecnico sarà allestito in modo da essere pronto per servizi vehicle-to-grid, ossia dal veicolo alla rete. Mobilize, il marchio del gruppo Renault dedicato alle nuove forme di mobilità, offrirà anche il contratto elettrico in collaborazione col partner The Mobility House, specializzato in servizi come il V2G e in altri collegati alla interazione con le reti elettriche.

Grazie al contratto proposto e al sistema V2G l’idea è come abbiamo visto in numerosi esperimenti (molto attivi specialmente in atenei come il Politecnico di Danimarca) di ricaricare quando l’elettricità è abbondante e quindi più economica o di restituire l’energia immagazzinata nella batteria all’abitazione o in certi casi di rivenderla sul mercato dell’energia quando i prezzi dell’elettricità raggiungono particolari picchi.

Per evitare inconvenienti al momento della messa in marcia del veicolo, un’applicazione per smartphone programmerà il Mobilize Powerbox V2G tenendo conto dell’orario di partenza previsto per la mattina e quale livello di carica della batteria è desiderato in quel momento, senza scomodare il cliente con complicati calcoli. Calcoli che peraltro a qualche automobilista appassionato di veicoli elettrici piace fare…

Grazie alla gestione dinamica della ricarica Renault promette risparmi sui consumi di energia e in particolare un costo di ricarica dimezzato. L’obiettivo degli ingegneri e dei manager francesi è quella di assicurare a un cliente che si servirà del servizio Mobilize un chilometro su due “gratis”!

Se la tecnologia V2G sarà quella più interessante per le prospettive quotidiane del futuro cliente R5, questo modello non si limita a questa proposta ma aggiungerà anche la tecnologia V2L, ovvero vehicle-to-load. Si tratta di una proposta che si è già rivelata molto apprezzata dalla clientela su alcuni mercati, in particolare quello nord-americano ed è presente ormai in modo consistente in particolare nella gamma elettrica delle marche coreane e soprattutto nei pickup elettrici Ford basati sulla Serie F.

In pratica sull’F-150 Lightning (e così avverrà sulla R5) il caricabatterie bi-direzionale sarà abbinato a un adattatore che si collega alla presa di ricarica del veicolo e ha una presa da 220 V sull’altro lato. Questo vuol dire che durante una gita è collegabile un dispositivo elettrico come un barbecue o uno stereo. Ma la cosa non si limita al tempo libero: attrezzi da lavoro possono essere collegati all’impianto senza bisogno di un generatore separato.

La casa ha indicato che buona parte della gamma R5 avrà la ricarica bi-direzionale di serie e che questa arriverà anche su altre Renault elettriche. Il servizio Mobilize per il V2G sarà disponibile dal lancio della Renault 5 nel 2024 in Francia e in Germania e nel 2025 anche nel Regno Unito. Nessuna indicazione invece riguardo al mercato italiano, finora…

Credito foto di apertura: ufficio stampa Mobilize