Cina: auto elettriche più vendute – aprile 2023
1. Tesla Model Y (>27.000); 2. BYD Dolphin (>22.000); 3. BYD Yuan+ (>21.000)
La quota dei veicoli con la presa (NEV) sul mercato auto cinese al dettaglio è stata del 32,3% ad aprile, in aumento di 6,6 punti percentuali rispetto al 25,7% di aprile 2022, ma inferiore al 34,2% del mese precedente, particolarmente in salute. Le vendite al dettaglio di veicoli passeggeri a nuova energia in Cina sono state di 527.000 unità, in crescita dell’85,6% su base annua rispetto a un periodo caratterizzato dai lockdown, ma in calo del 3,6% rispetto a marzo, secondo i dati pubblicati dalla China Passenger Car Association (CPCA). Questo è stato inferiore rispetto alla cifra preliminare che la stessa CPCA diffonde prima dei dati definitivi che prevedeva 529.000 esemplari venduti il 6 maggio e superiore, ma superiore rispetto all’altra stima di 500.000 unità resa nota il 25 aprile.
Le vendite al dettaglio dei soli veicoli elettrici a batteria (BEV) ad aprile sono state di 370.000 unità, pari al 70,2% di tutte le vendite al dettaglio di NEV, il che ha rappresentato una crescita del 73,5% su base annua e una diminuzione del 4,3% rispetto a marzo. Le vendite al dettaglio di ibridi plug-in (PHEV) ad aprile sono state di 157.000 unità, contribuendo al 29,8% delle vendite al dettaglio di NEV, in crescita del 122,0% su base annua e in calo dell’1,8% rispetto a marzo. Le vendite al dettaglio di tutti i veicoli passeggeri in Cina sono state di 1,63 milioni di unità ad aprile, in crescita del 55,5% su base annua e del 2,5% rispetto a marzo. In particolare, questa è la seconda volta dal 2010 che le vendite di veicoli al dettaglio in Cina sono state più alte ad aprile rispetto a marzo, ha detto la CPCA.
Il tasso di penetrazione dei NEV è stato del 56,5% per i marchi locali, del 23,8% per i marchi di lusso e del 4,4% per i marchi di joint venture tradizionali. La Cina ha esportato 91.000 veicoli passeggeri con la presa in aprile, coi BEV che rappresentavano il 92,8% del totale. Si è trattato di un aumento su base annua del 1028,5% (come detto rispetto a un periodo con molte chiusure di fabbriche) e in crescita del 29,4% rispetto a marzo, e contribuisce al 31% di tutte le esportazioni di autovetture. I dati della Chinese Passenger Car Association (CPCA) su aprile rivelano anche che Tesla ha venduto 39.956 veicoli sul mercato locale e 35.886 auto prodotte nella zona franca di Lingang sono state invece esportate. Per Tesla, questo costituisce il miglior primo mese del trimestre per quanto riguarda lo storico delle vendite sul primo mercato auto globale.
Quanto ai singoli modelli più venduti ad aprile, ancora Tesla davanti a tutti con Model Y (oltre 27.000 esemplari) davanti a BYD Dolphin che con oltre 22.000 consegne ha nuovamente scavalcato Yuan+ (sempre BYD) che si è fermata a poco più di 21.000 dopo essere riuscita nel mese precedente a superare nelle vendite Dolphin. BYD ha avuto anche il modello NEV più venduto in assoluto in Cina ad aprile, ma si è trattato di Qin DM-i, con oltre 30.000 unità vendute, una vettura ibrida ricaricabile e non una elettrica pura.
Per poco non è entrata nella Top3 GAC Motor con la sua Aion S immatricolata in quasi 21.000 unità. Quinto posto per la citycar per eccellenza Wuling Hongguang Mini EV arrivata a quasi 17.000 unità malgrado da poche settimane abbia la concorrenza interna della nuova Bingo, che appena uscita è stata già ordinata in oltre 14.000 esemplari; forse la Mini EV avrà più difficoltà a essere leader delle vendite cinesi adesso, ma per il consorzio SGMW di cui fa parte anche General Motors si tratta di una offerta più ampia ed interessante alla clientela dalle buone prospettive di espansione. Infine tra le startup si è confermato ancora il buon momento di Li Auto, che ad aprile ha immatricolato oltre 10.000 Lixiang L7 e quasi 7.000 Lixiang L8, in entrambi i casi si tratta di modelli PHEV.