BUSINESS

7 giorni di affari e accordi che cambiano la mobilità: 19 – 25 febbraio 2023

I protagonisti della settimana: Alphabet, Evonik, Mahle, Magnis, Luminar, Mercedes-Benz, Northvolt, SK Nexilis, Sono Motors, SuperC, WMC

19 febbraio: Paolo Cerruti e Kim Jung-kyu rispettivamente per Northvolt e SK Nexilis hanno firmato un accordo di fornitura del valore di 1,4 trilioni di won (circa $1,08 miliardi) con il quale la consociata del gruppo coreano SK (che include anche il produttore di celle SK On, il secondo della Corea del Sud per volumi) si impegna a consegnare lamina di rame che sarà utilizzata come collettore di corrente sugli elettrodi delle batterie del gruppo scandinavo. L’affare è quinquennale e riguarda in particolare le batterie che a partire dal 2024 nasceranno presso l’impianto Northvolt in Polonia, a Stalowa Wola. Secondo i partner equivale a una fornitura sufficiente a equipaggiare 1,7 milioni di nuovi veicoli elettrici. SK Nexilis produrrà la lamina per una capacità annuale di 50.000 tonnellate a partire dal 2024. Secondo la nota società di consulenza coreana, specializzata in batterie e loro componenti, il mercato globale per la lamina di rame destinato alle batterie crescerà dalle 270.000 tonnellate del 2021 a 750.000 tonnellate nel 2025, corrispondente a un tasso di crescita annua di oltre il 40%.

20 febbraio: la tedesca Evonik investe nello specialista del grafene cinese SuperC. L’azienda cinese è stata fondata nel 2011 a Dongguan, come Hefei Haizhou New Material Co. ed è considerata un battistrada nel materiale a base di grafene per batterie agli ioni di litio. L’investimento è realizzato attraverso il Sustainability Tech Fund lanciato da Evonik nel 2022, che ha un volume di investimenti complessivo di €150 milioni. Il gruppo tedesco rafforza così anche i propri obiettivi di sostenibilità investendo in una tecnologia e in un modello di business innovativi. SuperC ha sviluppato un processo per produrre grafene a pochi strati (FLG) e, a sua volta, paste per elettrodi nelle batterie agli ioni di litio. L’aggiunta di grafene aumenta la conduttività elettrica e termica delle batterie per una ricarica più rapida e migliori prestazioni complessive. Le batterie diventano anche più insensibili alla temperatura. Ciò consente di risparmiare sui requisiti di raffreddamento e riduce il rischio di corti circuiti. I materiali prodotti da SuperC sono già utilizzati nei prodotti dei principali produttori cinesi di batterie. SuperC prevede di aprire un nuovo impianto di produzione a Hefei, un luogo chiave per la presenza dell’industria automobilistica, nel 2023.

21 febbraio: Tesla e Magnis Energy Technologies firmano un accordo vincolante per la fornitura di materiali attivi anodici a partire dal febbraio 2025, a prezzi fissi. In base all’accordo, Tesla acquisterà un minimo di 17.500 tonnellate l’anno a partire da febbraio 2025 con un massimo contrattuale di di 35.000 tonnellate per un periodo minimo di 3 anni, a prezzo fisso. L’accordo è subordinato al fatto che l’azienda australiana passi alla ubicazione finale del suo impianto commerciale entro il 30 giugno 2023 e li produca da un impianto-pilota entro il 31 marzo 2024, iniziando poi a far marciare l’impianto commerciale entro il 1° febbraio 2025. Magnis sta selezionando un sito negli Stati Uniti per la struttura che fornirà il materiale, grafite, sulla scia della legge protezionistica IRA. Lo sviluppo delle strutture dell’impianto-pilota sia per il concentrato di grafite di Nachu (Tanzania) che per il materiale anodico è iniziato con l’avvio degli ordini di apparecchiature e nuove assunzioni. Magnis ha già prodotto materiale anodico per celle agli ioni di litio con grafite sferica rivestita di alta qualità e purezza del 99,97% dalla sua materia prima africana, utilizzando la tecnologia e le strutture su scala commerciale esistenti della società C4V. I materiali sono stati sviluppati con processi ecosostenibili che non necessitano di alcuna depurazione chimica o termica, si legge nella nota diramata.

22 febbraio: agli annunci di nuove collaborazioni del gruppo Mercedes-Benz con le divisioni Google di Alphabet e il produttore di LiDAR Luminar abbiamo dedicato un articolo completo.

23 febbraio: la tedesca Mahle Powertrain sta collaborando con l’inglese White Motorcycle Concepts (WMC) per sviluppare una motocicletta a tre ruote al 100% elettrica adatta alle esigenze della polizia, delle unità di pronto intervento e delle flotte di consegna dell’ultimo miglio. Sostenuto da una sovvenzione della Niche Vehicle Network, dal Department for Transport and Innovate UK, il progetto adatterà Yamaha Tricity 300 sostituendo il motore a combustione con un propulsore completamente elettrico con capacità di ricarica rapida e 100 miglia di autonomia reale. Lo sviluppo consentirà ai servizi di emergenza di conformarsi alla legislazione in arrivo e decarbonizzare senza sacrificare i livelli di servizio, che non possono permettersi le prestazioni lente di ricarica o i costi di alcune elettriche oggi in commercio. Il retrofit si baserà sul successo di WMC con la tre ruote ibrida WMC300FR sviluppata insieme alla polizia del Northamptonshire (contea tra i “punti caldi” dell’automotive britannico da sempre). Il WMC300FR come la prossima versione al 100% elettrica utilizzano il V-Duct, un condotto Venturi che passa attraverso il centro della motocicletta e riduce significativamente la resistenza aerodinamica, migliorando le prestazioni e l’efficienza studiato e affinato sulla WMC 250EV per il programma di record di velocità su terra elettrica. Inglesi e Mahle prenderanno in considerazione anche una varietà di batterie e analizzeranno il modo migliore per confezionare questi componenti all’interno della moto. Possibile un progetto che integri motore e trasmissione in un nuovo forcellone posteriore. Il completamento della fase di fattibilità è previsto per marzo 2023, seguirà un follow-up per sviluppare i prototipi, che porterà infine alla produzione di esemplari in piccola serie.

24 febbraio: abbiamo parlato della chiusura definitiva del progetto della elettrosolare Sono Sion in questo articolo.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Mahle