INFRASTRUTTURA

Ewiva apre a Roma il suo primo sito premium per la ricarica ultra-veloce

La joint venture di Enel X Way e Volkswagen presenta nel biglietto da visita 14 colonnine HPC, antipasto di un menu che prevede entro il 2025 800 siti italiani con 3.000 punti di ricarica

Questa mattina Enel X Way e Volkswagen hanno dato vita all’evento di lancio di Ewiva, la loro joint venture nata da un partenariato deciso alla fine dello scorso anno dai due gruppi per puntare ad accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia.

Ewiva avrà l’obiettivo di realizzare e gestire entro il 2025 una rete di oltre 3.000 punti di ricarica ad alta potenza (fino a 350 kW) capillare, affidabile e all’avanguardia, interamente alimentata da energia al 100% rinnovabile. Entrambi i partner investiranno €100 milioni nell’impresa.

Per i referenti italiani del gruppo di Wolfsburg a prima vista il piano può apparire una replica di qualcosa che già esiste: infatti Volkswagen e Porsche sono tra i fondatori e i principali azionisti della rete paneuropea Ionity, presente anche in Italia da fine 2019.

Ma le finalità tra Ewiva e Ionity si differenziano in modo subito chiaro: la rete della prima infatti interesserà secondo i piani centri urbani, aree suburbane e i principali percorsi utilizzati da pendolari e turisti, mentre la seconda si rivolge soprattutto ai conducenti di auto elettriche che usano l’autostrada o le maggiori superstrade.

Nel business plan Enel X Way l’iniziativa servirà a integrare con più colonnine ad alta potenza una rete nazionale che, secondo l’ultima newsletter diffusa lo scorso 7 dicembre, ha vanta un totale di 16.655 colonnine installate lungo lo Stivale; rete peraltro dominata da prese a bassa o media potenza.

Per il gruppo Volkswagen Ewiva si rivela un tassello molto importante in un mosaico ancora più ambizioso. A livello continentale infatti opera Elli, il marchio europeo di Wolfsburg concentrato su rete di ricarica ed energia ha appena raggiunto il traguardo di 400.000 punti di ricarica, il più grande network in Europa, con oltre 800 fornitori in 27 paesi.

Negli ultimi 18 mesi questa rete ha raddoppiato le sue dimensioni aggiungendo circa 200.000 nuovi punti di ricarica, in particolare nell’Europa occidentale e settentrionale aggiungendo la società svedese Vattenfall e lo specialista olandese delle colonnine ad alta potenza Fastned.

Elli può ormai contare infatti anche su circa 24.000 stazioni Vattenfall in Germania, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia oltre a a 1.000 punti di ricarica ad alta potenza (HPC) Fastned nei Paesi Bassi, Germania, Gran Bretagna, Belgio, Francia e Svizzera. Pochi mesi prima alla rete si erano aggiunte 6.800 stazioni di ricarica gestite da BP Pulse.

Peraltro questa rete così capillare ben di rado se non in vacanza o per viaggi di affari sarà sperimentata dall’automobilista nostrano a zero emissioni locali. Più familiare invece è destinata a diventare sul mercato italiano Ewiva, che consegna subito un biglietto da visita da leader nel segmento della ricarica ultra-fast.

Per l’occasione è stato inaugurato il suo primo sito premium: si trova in via Flaminia 871 ed è il più grande a Roma e tra i più grandi in Italia, con 14 punti di ricarica fino a 300 kW di potenza ciascuno. Questo nuovo spazio Ewiva per l’auto elettrica prevederà anche una lounge aperta a tutti gli utenti.

Un’idea che già era stata adottata da alcune postazioni selezionate Tesla e che piace moltissimo anche alla marca premium Volkswagen; Audi ha già iniziato ad inaugurare in Germania le prime postazioni metropolitane di ricarica HPC con appositi spazi dedicati ai suoi clienti.

Credito foto di apertura: sito web Ewiva