DATI

Cina: auto elettriche più vendute – settembre 2022

1. Tesla Model Y (46.694); 2. Wuling Hongguang Mini EV (37.416); 3. Tesla Model 3 (30.919)

Le vendite di auto in Cina secondo i dati dell’associazione datoriale CPCA hanno raggiunto i 1,94 milioni di unità a settembre, con un progresso del 21,2% rispetto allo stesso periodo del 2021, e una crescita rispetto al mese precedente del 2,8%. Per i veicoli con la presa, definiti NEV localmente, elettriche pure più ibride ricaricabili e una manciata di auto a idrogeno, il totale ha superato le 675.000 unità, il che rappresenta una crescita del 94,9% su base annua ed un miglioramento del 6,2% rispetto ad agosto. Il totale raggiunto in Cina il mese scorso batte di circa 3.000 unità il totale che gli Stati Uniti sono riusciti a vendere nell’intero anno 2021.

Da notare che in un mercato di tale ampiezza e ormai si può ben dire di tale spessore, nel complesso sono state addirittura 15 le case auto che sono riuscite a vendere un modello NEV in oltre 10.000 esemplari, e sempre più numerosi tra questi sono i marchi cinesi, che quando spinti da batteria di trazione il pubblico di casa apprezza con sempre maggiore entusiasmo.

A settembre però si è notato anche l’entusiasmo della clientela cinese per l’americana Tesla Model Y, che sebbene appartenente a una casa americana ha la sua maggiore fabbrica a Shanghai. Sono state ben 46.694 le vetture di Elon Musk finite in mano a clienti della nazione asiatica, che è così per la prima volta dallo scorso giugno è riuscita a portare via il primo posto mensile alla leader abituale Wuling Hongguang Mini EV (37.416 esemplari). La Model 3 con 30.919 consegne è riuscita a portare a due le presenze Tesla sul podio delle vendite di settembre. Quarto posto poco distante per la più venduta delle elettriche pure BYD: Dolphin (24.855). Poco staccata anche la Yuan+, con 16,701 esemplari: si tratta del modello da poco acquistabile anche in Europa, dove si chiama Atto 3 ed è già riuscita ad entrare in un ricco contratto della società di noleggio tedesca Sixt. Nel podio delle vendite di settembre troviamo una conferma per BYD anche tra le ibride ricaricabili, dove la prima è stata la Song+DM-i con 39.983 unità vendute.

Le classifiche dell’Impero di Mezzo non mancano di interesse anche per quanto riguarda le startup: migliore ancora una volta è stata la Neta V della poco nota (in Occidente) Hozon, grazie a 11.935 immatricolazioni. Al secondo posto quella che è anche stata la miglior ibrida ricaricabile di una startup, il SUV Lixiang One (11.531). Malgrado la popolarità dei modelli ibridi BYD, non si può non rilevare che continua a spostarsi verso le elettriche pure al quota maggiore del mercato cinese: la proporzione di settembre è stata di 1 PHEV ogni 3 BEV venduti.

Al 30 settembre si sono chiariti anche i numeri dei primi tre trimestri dell’anno: primo NEV resta in assoluto la piccola Hongguang Mini EV con 297.063 esemplari. La più venduta in assoluto tra le auto convenzionali, per confronto, è stata la Nissan Sylphy a quota 326.023. Ha fatto molto bene anche la Model Y, dopo nove mesi, malgrado soste per aggiornamenti alla fabbrica, problemi di fornitura e lockdown a macchia di leopardo, arrivata a 219.112 pezzi venduti in Cina, ma a Lingang se ne sono costruiti molti di più, che hanno preso però la via dell’Europa, dell’Australia o di altri mercati. BYD dopo nove mesi ha piazzato al primo posto un suo veicolo tra i più apprezzati SUV NEV, Song: ma poiché la versione ibrida ricaricabile è stata superiore alle consegne di quella elettrica pura non ha mai figurato tra le migliori dei nostri grafici mensili, che riguardano i soli veicoli al 100% elettrici.

Credito grafico: AUTO21; fonte dati :CPCA