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Quel dubbio che aleggia attorno al lancio del nuovo Mercedes-Benz EQE SUV

Se lo chiedete a un americano, vi dirà che è il modello che lancia il guanto di sfida a Tesla Model Y, secondo gli addetti ai lavori e il pubblico tedesco è il concorrente del SUV IX di BMW

Proprio come le altre case tedesche (o i gruppi Toyota e Hyundai) Mercedes-Benz non espone al Salone Auto di Parigi 2022. Ma approfittando della presenza in Francia di media e addetti ai lavori, ha anticipato l’apertura odierna per presentare al Museo Rodin il suo EQE SUV nella capitale transalpina.

Si tratta del “debutto in società” per questo modello che completa il trio al 100% elettrico di Stoccarda costituito da EQS ed EQE e dall’EQS SUV presentato ad aprile. La piattaforma è la EVA II utilizzata congiuntamente dai quattro modelli e le forme riprendono la versione tradizionale di EQE.

Le sue misure indicano lunghezza di 4,86 metri (e passo di 3,03), nove centimetri meno della berlina EQE. È invece molto più alto: 1,69 metri per cercare il primato di comodità del proprio segmento. Poiché il nuovo arrivato nella gamma mantiene le innovazioni essenziali dell’EQS SUV ma è più dinamico più aerodinamico (coefficiente 0,25) da esso ci si potrebbero subito attendere progressi in termini di guidabilità ed autonomia.

Si parte con cinque versioni ed il solo EQE 350+ a trazione posteriore, perché il motore sincrono a magneti permanenti è installato sull’asse posteriore, eroga 215 kW con una coppia massima di 565 Nm. Tutte le altre varianti sono a trazione integrale con due motori elettrici, l’EQE 350 4MATIC (ancora da 215 kW) e l’EQE 500 4MATIC nel quale la potenza sale a 300 kW.

Tutte le varianti di EQE SUV condividono la batteria con contenuto di energia usabile fino a 90,56 kWh. Nel 350, questo fornisce un’autonomia fino a 590 chilometri in base al ciclo WLTP, mentre per l’allestimento 500 sono raggiungibili un massimo di fino a 547 chilometri. Pochi ci riusciranno e non tanto perché la guida del cliente-tipo della casa sveva sia sportiva (per loro ci saranno le versioni AMG), piuttosto perché in pochi rinunceranno alla scelta dei cerchi con diametro più grande. Più belli, ma diminuscono come sappiamo bene il range massimo.

La batteria è composta da dieci moduli che alloggiano celle con cimica del catodo NCM 811, su cui Mercedes-Benz offre una garanzia di dieci anni o 250.000 chilometri sulla. La ricarica in Europa è standard a 11 kW in corrente continua e per il cliente italiano dove la rete urbana lo richiede è preferibile l’opzione da 22 kW.

Poiché la batteria dell’EQE SUV funziona con un impianto a 400 volt la ricarica rapida usando i connettori CCS è adeguata ma no da record. Sono possibili potenze massime fino a 170 kW dalle colonnine ultra-veloci. I tecnici Mercedes-Benz credono di essersi distinti se non in hardware nella gestione della temperatura e della carica, perché indicano che le elevate correnti di carica possono essere mantenute a lungo rispetto alla concorrenza.

Come negli altri modelli al 100% elettrici sono previsti tre programmi di ricarica: Standard, Home e Work. In questi, parametri come l’orario di partenza, l’aria condizionata e lo stato massimo di carica possono essere pre-impostati. I programmi di ricarica Home & Work possono essere attivati in base alla posizione. Questo vuole dire che si accendono automaticamente non appena il veicolo è parcheggiato nelle posizioni memorizzate nel sistema in un punto di ricarica.

Per entrambi i modelli i motori elettrici montati sui due assi sono specifici della divisione sportiva AMG, e a questi sono abbinate sospensioni pneumatiche con una apposita stabilizzazione del rollio e l’asse posteriore con capacità sterzante, una tecnologia che non è di serie ma solo a pagamento nelle varianti del Mercedes-Benz EQE SUV che non si fregia dell’uscita dalla fabbrica specializzata di Affalterbach. Una caratteristica quella dell’asse posteriore sterzante che con la berlina si è già rivelata essenziale per la maneggevolezza, visto che il raggio di sterzata si riduce di quasi due metri.

Le versioni più sportive, scrivevamo: Mercedes-AMG EQE è offerto come EQE 43 4MATIC con due motori e potenza fino a 350 kW oppure in versione EQE 53 4MATIC+ (dove il segno indica una trazione integrale flessibile) che arriva fino a 505 kW se si ordina il pacchetto opzionale “AMG Dynamic Plus con funzione boost”.

Gli interni del Mercedes EQE SUV in allestimento AMG Line (credito foto: ufficio stampa Mercedes-Benz Group)

L’EQE SUV adotta molte funzioni e caratteristiche di equipaggiamento di bordo degli altri nuovi modelli elettrici Mercedes-Benz: come l’Hyperscreen che è solo opzionale nell’EQE; inoltre il comfort dei sedili massaggianti e numerosi sistemi di assistenza alla guida.

Quanto al comfort dell’abitacolo, nella parte posteriore lo spazio per la testa è maggiore per la linea del tetto più squadrata. A causa del passo più corto di nove centimetri rispetto alla berlina per le ginocchia però lo spazio è un po’ più stretto.

Nel bagagliaio entrano 520 litri entrano nel bagagliaio fino al bordo inferiore del finestrino o con la posizione di carico più verticale fino a 580 litri, mentre se si abbassano gli schienali dei sedili posteriori il vano di carico può contenere fino a 1.675 litri. Non c’è un frunk sotto il cofano di questo modello che sarà costruito in America (in Alabama) da fine anno, malgrado per i veicoli elettrici americani questo sia un classico.

E, a proposito di America, la stampa specializzata ha già definito il modello un concorrente di Tesla Model Y, nonostante la casa tedesca non abbia ancora fissato i prezzi e appaia difficile fare i confronti di mele con mele e pere con pere.

Quanto alle testate auto della Germania, hanno già deciso che EQE SUV sia atteso sì da un imminente duello, ma non con il SUV di Elon Musk, bensì con il SUV elettrico IX BMW, tradizionale rivale nel segmento premium per Mercedes-Benz.

Se ricordiamo che lo scorso settembre sul mercato tedesco, come sappiamo il primo d’Europa, Model Y è stata l’auto più venduta in assoluto (9.846 esemplari) e che nei primi nove mesi di questo SUV Tesla se ne sono venduti oltre 22.000 e di SUV della casa di Monaco di Baviera poco più di 2.100, verrebbe proprio da ritenere che l’opinione degli esperti tedeschi sia più sostenuta dai numeri di quella degli esperti di auto e di economia americani.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Mercedes-Benz Group