AUTO

La nouvelle vague dei motori elettrici Renault a Cléon

Da più di sessant’anni in Normandia nascono motori e cambi Renault: adesso la méga-factory si convertirà al 100% ai motori elettrici, obiettivo un milione di pezzi a fine decennio

La transizione alla mobilità sostenibile per alcune fabbriche essenziali alla catena della fornitura auto comportano una trasformazione radicale, come nel caso del gruppo Stellantis per Trémery-Metz, trasformata da “tempio” dei motori diesel a punta di diamante della produzione di motori elettrici in partenariato con Nidec.

In altri casi, come per Renault a Cléon, dove già nascevano i motori elettrici della inossidabile Zoe, comporta rovesciare i rapporti di fornitura dall’auto convenzionale a quella elettrica, inaugurando nuove linee di produzione.

Il gruppo diretto da Luca de Meo ha infatti deciso di aumentare la quota di produzione destinata ai suoi veicoli elettrici e per questo la casa della losanga si affida alla proprio alla fabbrica vicino a Rouen, nel nord dell’Esagono.

L’apertura di una linea di produzione di motori ePT-160 KW necessari ad equipaggiare la nuova elettrica pura Mégane E-Tech, e un’altra mirata sulle esigenze della futura R5, darà una sostanziale spinta all’elettrificazione del marchio.

A Cléon, in effetti i motori e le trasmissioni sono perfettamente conosciuti e lo sono da oltre sessant’anni. Col 34% dei motori elettrici Renault prodotti nel 2021, Cléon era infatti già un protagonista della filiera elettrica.

Il nuovo obiettivo fissato per il 2030 prevede che il 100% dei motori prodotti in Normandia siano elettrici. Secondo Jose Vicente de los Mozos, direttore industriale del gruppo Renault, questo sarà fatto per fasi: “saliremo al 60% nel 2024 e al 100% nel 2030”.

Questo in termini di cifre significa che i 317.000 motori elettrici prodotti nel 2021 dovranno diventare per lo stabilimento Renault un milione di motori a emissioni zero nel 2030. Oltre ai motori ePT-160kW destinati alla Mégane E-Tech, assemblata non troppo distante (a Douai) per la futura R5 elettrica che vedrà la luce anche nel 2024, Cléon provvederà al suo motore ePT-100 kW.

Rafforzare Cléon per le esigenze delle auto elettriche pure comporta come è logico un investimento, e pure consistente: €620 milioni a partire dal 2018, capex indispensabile per competere con gli altri grandi gruppi dell’industria automobilistica nel mercato della mobilità elettrica in un settore che complessivamente cresce, mentre la torta totale delle vendite di auto invece sta inesorabilmente rimpicciolendosi.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Renault