DATI

Cina: auto elettriche più vendute – aprile 2022

1. Wuling Hongguang Mini EV (24.908); 2. BYD Dolphin (11.959); 3. BYD Han EV (10.210)

Le vendite di aprile in Cina sono scese del 36% rispetto allo stesso mese del 2021, secondo i dati della associazione delle case auto CPCA. Ma i NEV sono rimasti un settore con numeri favorevoli in mezzo a un quadro preoccupante, e forse anche per questo le autorità nazionali stanno seriamente considerando cosa fare per non frenare un fattore di crescita: come è presto detto, rinunciando a rimuovere le retroguardie dei sussidi più volte già tagliati e forse rendendoli anche più generosi. Non tutte le case impegnate a commercializzare veicoli elettrici però se la sono cavata bene e la localizzazione Tesla nella zona franca di Lingang nell’area economica di Shanghai (dove non è stata venduta alcuna auto) è stata un fattore: -98% i numeri della casa di Elon Musk con 1.512 veicoli nella casella di aprile e nessuno avviato all’export. Molto meglio è andata a BYD e SGMW: la casa di Shenzhen ha consegnato 104.770 elettriche ed ibride ricaricabili ad aprile. Anche se si guarda al primo quadrimestre le cose sono andate bene per BYD: è stata la miglior marca nelle elettriche pure con 183.700 esemplari immatricolati (73% meglio su base annua) e anche tra le ibride plug-in con 189.900 veicoli (una crescita del 73% anche per questo settore). La partecipata da General Motors che firma la citycar Hongguang Mini EV ormai diventata una presenza costante in tutte le metropoli nazionali ha migliorato del 6% le consegne malgrado la fase difficile e ad aprile ha venduto 27.000 pezzi, 30.020 se si considerano anche altri modelli meno popolari della Mini EV.

Se passiamo al podio delle vendite di aprile, si nota subito che rispetto a marzo, quando c’erano i due modelli Tesla prodotti localmente alle spalle della solita Mini EV, in questo caso le auto di Musk erano del tutto assenti: e per vedere una cosa simile bisogna tornare indietro nel tempo di un bel po’: per la precisione al mese di gennaio 2020, ovvero in piena prima emergenza sanitaria. Come già anticipato il blocco a Lingang ha facilitato la fatica dei migliori modelli BYD, con alle spalle della Mini EV (24.908 esemplari) la Dolphin (11.959 pezzi) e la Han EV (10.210). Buon periodo anche per la BYD Qin+ EV (7.827 unità), mentre si segnalano tra modelli di altre case le buone performance della piccolissima Chery QQ Gelato (7.087) e quelle di GAC Aion Y (6.159) e Hozon Neta (5.694). Hozon ci porta ai risultati delle startup, che non sono stati brillantissimi: Xpeng Motors ha messo sulle strade 9.000 veicoli (-42%), NIO 5.000 (-49%) e Li Auto 4.200 (-62%). Questo calo del SUV PHEV One di Li Auto significa che ad aprile la startup non era più nella Top3 dei modelli ibridi ricaricabili più venduti in Cina: al primo posto BYD Song+ DM-i (20.178 unità), davanti alle “cugine” Qin DM (12.465) e alla Tang DM (8.818). La fase complicata vissuta da Tesla ad aprile in Cina se si guardano ai numeri di fine quadrimestre: anche con lo stop forzato di Model Y ne sono andate in mano ai clienti 105.500 (+383% rispetto allo stesso quadrimestre 2021) e di Model 3 76.700 (+251%).

Credito grafico: AUTO21; fonte dati: CPCA