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Nissan non riserva più ai soli giapponesi l’E-Power: è sul Qashqai

Dopo cinque anni di attesa, anche in Italia ed Europa la casa giapponese presenta la tecnologia ibrida seriale all’insegna dell’efficienza che è già diventata un successo nazionale

Quando ha lanciato la nuova generazione di Qashqai, a gennaio dello scorso anno, Nissan aveva anticipato che la clientela avrebbe avuto due propulsori ibridi tra i quali scegliere. Ma se il primo, un turbo benzina 1.3 DiG-T con tecnologia mild hybrid, è arrivato subito, occorrerà aspettare l’estate per le consegne della versione E-Power, al suo debutto in Italia e in Europa proprio sul popolare crossover giapponese.

Una attesa che segue una ancora più lunga per il pubblico occidentale prima di scoprire questo tipo di tecnologia di propulsione, ibrido seriale il cui lancio in Giappone risale addirittura al 2016 e che è stato un grande successo sui modelli Note e Serena a partire dai primi lanci commerciali nel 2017.

Nel mercato domestico, finora mai entusiasta verso le elettriche pure, la clientela nazionale ha apprezzato che sia un motore elettrico a muovere le ruote della vettura e che un motore termico sviluppato all’insegna dell’efficienza produca l’energia per una batteria di modeste dimensioni (in origine aveva capacità di 1,5 kWh, l’attuale non è ancora stata comunicata).

Coi due combinati, le versioni E-Power non trasmettono alcun problema di autonomia o ricarica, ma offrono molta accelerazione brillante e progressiva tipica della propulsione elettrica, nonché silenziosità e comfort di marcia. La nota ufficiale propone questa soluzione come “alternativa al diesel e vero elemento di transizione verso la mobilità al 100% elettrica”.

Il motore elettrico da 190 cavalli (di derivazione Infiniti) è quindi responsabile della spinta all’assale anteriore con accelerazione brillante e una coppia di 330 Nm subito disponibile come è tipico di queste unità. L’energia elettrica è prodotta sul veicolo da un motore tre cilindri turbo benzina da 1,5 litri con potenza di 158 cavalli che è stato perfezionato alla tecnologia che lo regola con un rapporto di compressione variabile, brevetto Nissan.

Sulla Qashqai in versione E-Power una sofisticata unità di controllo ottimizzerà i flussi di energia in base ai parametri che concorrono alla gestione: come lo stato di carica della batteria, le condizioni di guida e richiesta di forza motrice, massimizzando l’efficienza del motore termico.

La nota stampa dell’importatore italiano dichiara un consumo stimato di 5,3 litri per 100 chilometri ed emissioni di 119 grammi di CO2 per chilometro, in entrambi i casi considerati in base al ciclo combinato WLTP.

Se si viaggia a bassa velocità, l’energia prodotta dal motore termico va in parte al motore elettrico e in parte alla batteria e quando quest’ultima è con le celle piene di energia il motore convenzionale se ne sta zitto e il moto è dovuto solo alla energia proveniente dalla batteria. Se si accelera bruscamente o si viaggia a ritmi più elevati allora l’energia necessaria al motore elettrico proviene sia dalla batteria che dal motore termico.

Come ogni veicolo ibrido o elettrico puro, un Qashqai E-Power sarà anche in grado di acquisire efficienza grazie alla rigenerazione, sia in rilascio del pedale che in frenata. La casa sostiene che in ambiti urbani, quelli con maggior incidenza di tragitti stop-and-go, il sistema tende a mantenere il motore convenzionale più spesso spento, con un numero di accensioni di circa il 65% inferiore rispetto a un sistema ibrido tradizionale, che in confronto all’ibrido seriale viene definito da molti addetti ai lavori ibrido parallelo.

Le versioni E-Power del Qashqai per accrescere il comfort acustico di guidatore e passeggeri sono anche dotate di Linear Tune, un sistema che garantisce una diretta connessione tra il numero di giri del tre cilindri e la velocità del veicolo, malgrado questa sia sostenuta dall’energia del motore elettrico e non da quello termico.

Anche il nuovo Qashqai E-Power disporrà della tecnologia E-Pedal Step che consente di accelerare e frenare usando il solo pedale dell’acceleratore, attivabile mediante un apposito pulsante sulla console centrale del veicolo. Se il pedale viene rilasciato mentre il sistema è attivo, l’E-Pedal Step frena la vettura con una decelerazione che può arrivare fino a 0,2g ovvero abbastanza da far entrare in funzioni le luci di arresto. Il dispositivo riduce la velocità ma senza portare alla fermata completa del veicolo, per facilitare le manovre di parcheggio e alle basse velocità.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Nissan Motor Italia