Il Concept EQT anticipa il multispazio elettrico Mercedes
City van o family van che sia la sua funzione primaria, la stella a tre punte prepara un multi-spazio compatto a zero emissioni locali che dovrebbe uscire sulle strade a partire dal primo semestre 2022
Furgoni e minivan in versione elettrica, sia per consegne dell’ultimo miglio sia per servizi legati ad attività di leisure, sembrano settori promettenti, con un livello di acquisizione di quote probabilmente più rapido di quello dei veicoli passeggeri.
Ecco perchè è ben più di una curiosità la presentazione delle prime immagini e video del Concept EQT da parte di Mercedes-Benz, o se volete di Mercedes-EQ, come è denominata la divisione che sforna modelli a zero emissioni locali.
La casa di Stoccarda farà evolvere la propria strategia nei furgoni, anche in funzione di un rapporto meno stretto del precedente con Renault. Quello appena presentato con le prime immagini dell’EQT, ma pare di capire che sarà assai poco Concept e molto vicino alla versione definitiva, è una prefigurazione del Citan, in versione furgone vero e proprio per artigiani ed aziende, e alla prossima Classe T, se possibile ancora più premium, come il marchio esige.
Purtroppo Mercedes insieme al Concept EQT non ha ancora svelato gran che della scheda tecnica. Sappiamo che si parte dalla versione lunga 4,95 metri, dimensioni che permettono di alloggiare in pieno comfort fino a sette persone.
Il totale dei passeggeri non è un dettaglio nell’ambito di questo genere di veicoli elettrici, se si considera che anche startup cinesi come NIO che stanno facendo il loro ingresso in Europa, partendo dalla Norvegia, iniziano proponendo uno spazioso SUV a sette posti (nel caso l’ES8).
Di fronte agli ultimi arrivati, ma anche di fronte a concorrenza tradizionale europea, Mercedes con la mascherina tende ancora più a sottolineare l’appartenenza d’origine. La fiancata prende le distanze dallo stile del design della maggioranza dei veicoli elettrici contemporanei riproponendo le cromature, quasi dimenticate in molti centri stile. Se proprio si cerca un po’ di gusto del momento nelle sue forme, lo si può trovare nei gruppi ottici posteriori ad andamento orizzontale, questi sì cifra della contemporaneità.
