BUSINESS

7 giorni di business che cambiano la mobilità del futuro: 8 – 14 febbraio 2021

Il briefing della settimana: i nuovi accordi, investimenti e operazioni con protagonisti Air Liquide, AMTE Power, Archer, EVBox, Helbiz, Hyzon Motors, Microsoft, Siemens Energy, Volkswagen

8 febbraio: Siemens Energy ed Air Liquide approvano il varo di una cooperazione franco-tedesca per sviluppare insieme elettrolizzatori (basati sulla tecnologia di elettrolisi Proton Exchange Membrane) su larga scala per la produzione sostenibile di idrogeno. I due grandi gruppi presenteranno congiuntamente domande di finanziamenti nell’ambito del green new deal e come programmi preferenziali IPCEI che ammettono gli aiuti di stato per la loro importanza. Air Liquide e la divisione Energy di Siemens hanno già identificato progetti nei due paesi e altri in Europa, il primo dei quali in Francia, l’Air Liquide-H2V Normandy con una capacità di 200 MW, che rappresenta uno dei progetti continentali più ambiziosi per la produzione di idrogeno da energie rinnovabili.

8 febbraio: Helbiz, startup americana fondata dall’italiano Salvatore Palella annuncia l’ingresso al Nasdaq entro il secondo trimestre 2020 grazie all’acquisizione con GreenVision Acquisition Corp., operazione che porterà circa $80 milioni di cash nelle case aziendali con valutazione da $408 milioni per una società che finora ha avuto ricavi in gran parte provenienti dal noleggio di monopattini elettrici, anche se si sta espandendo in altri settori, come le ghost kitchen. Si tratta del primo caso di una impresa della micro-mobilità che intraprenda l’ingresso in borsa mediante un accordo con una società-veicolo SPAC, entità che lo scorso anno hanno raccolto fondi per $83 miliardi di dollari e ne hanno riversata una parte consistente in aziende che operano nei settori dell’innovazione, dell’auto elettrica o come in questo caso della mobilità.

9 febbraio: la società britannica delle batterie AMTE Power annuncia la propria quotazione a Londra nel settore delle medie aziende AIM a partire da marzo, con l’aspettativa che l’ingresso porti nelle casse societarie almeno £7 milioni (circa €8 milioni) oltre a quelli già disponibili per finanziare la produzione di nuove celle pouch e cilindriche agli ioni di litio e di sodio, sviluppate anche in collaborazione con Jaguar Land Rover, Cosworth e Williams Advanced Engineering. AMTE Power dispone già di un impianto a Thurso, in Scozia, il secondo attualmente nel Regno Unito per capacità manufatturiera. In passato sembrava definito un partenariato tra la società e la startup Britishvolt, che ha annunciato piani di realizzazione di una Gigafactory, ancora peraltro da finanziare, ma le comunicazioni ufficiali AMTE Power non fanno più menzione di quel progetto come condiviso.

10 febbraio: la startup specializzata nell’aviazione elettrica leggera Archer rende pubblica la propria quotazione a Wall Street mediante fusione inversa con la SPAC Atlas Crest Investment che la porterà in borsa. Tra gli investitori della società fondata e diretta da Brett Adcock figurano Stellantis e United Airlines. Archer ha in programma di iniziare la produzione di serie nel 2023 e i voli commerciali l’anno seguente: il suo primo progetto è un EVTOL (velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale) da quattro passeggeri del costo previsto di circa $5 milioni ad unità. Il primo cliente sarebbe proprio United Airlines che sarebbe propensa ad ordinarne 200.

10 febbraio: viene confermata l’indiscrezione della settimana precedente dell’agenzia Bloomberg che anticipava l’ingresso al Nasdaq di Hyzon Motors grazie alla società veicolo SPAC Decarbonization Plus Acquisition Corp. La società sarà valutata $2,7 miliardi e quando l’operazione si chiuderà nel prossimo trimestre nelle casse dell’azienda specializzata nella tecnologia dell’idrogeno affluiranno $626 milioni. L’azienda americana, che tra i precedenti investitori ha avuto fiducia anche dal gruppo francese dell’energia Total, ha iniziato una campagna di espansione per vendere la tecnologia fuel cell particolarmente al segmento dei veicoli pesanti ed autobus (nella foto di apertura), inclusa una sede in Olanda dall’estate 2020.

10 febbraio: l’ingresso in borsa di EVBox, società attiva nelle postazioni pubbliche di ricarica e filiale del gruppo dell’energia Engie, era già noto, tramite un accordo con TPG Pace Beneficial Finance Corp. Ma in questa giornata è stato sorprendente scoprire che Koch Strategic Platforms ha investito nell’operazione della società olandese con una PIPE, ovvero una offerta di una quota direttamente a un gruppo o società privata. Le due aziende collaboreranno nell’integrazione tecnologica, project management, vendite e marketing, e questo non sarebbe sorprendente se non fosse che al sussidiaria del gruppo Koch appartiene a uno dei conglomerati globali più espliciti ed attivi nel contrastare ogni settore collegato direttamente o indirettamente all’economia sostenibile. L’investimento in EVBox sembra segnalare che anche le Koch Industries creando questa divisione lo scorso anno abbiano cominciato a muoversi considerano tutto il settore della mobilità sostenibile come destinato a durare, piuttosto che una moda passeggera come in passato sosteneva.

11 febbraio: Microsoft e Volkswagen confermano un accordo articolato, basato sullo sfruttare l’esperienza della divisione Azure nella tecnologia cloud per accelerare lo sviluppo di sistemi di automazione nella guida, rivolti alle auto passeggeri in prima battuta. Il gruppo tedesco da tempo sta organizzando una divisione chiamata Car.Software.Org destinata a lavorare su un sistema operativo per le auto dei vari marchi che fanno capo a Wolfsburg e la divisione collaborerà con Microsoft che metterà a disposizione la propria esperienza nell’intelligenza artificiale per far crescere velocemente l’Automated Driving Platform destinata a trasferire in strumenti per la guida automatizzata i dati raccolti.

Credito foto di apertura: sito web Fortescue Mining Group Limited