DATI

Top3: USA – auto elettriche più vendute – primo trimestre 2020

1. Tesla Model 3 (27.770); 2. Chevrolet Bolt (5.873); 3. Tesla Model X (4.000)

Non è passato molto tempo, al più un paio di anni, da quando solo due mercati occidentali dell’auto elettrica ispiravano costantemente fiducia nel futuro a chi si appassionava a questo settore: Stati Uniti (California in particolare) e Norvegia.

Negli ultimi mesi prima della pandemia, mentre il mercato europeo stava decollando in numerose nazioni sorpassando in alcuni casi quello norvegese, il mercato americano non solo ha rallentato la sua corsa, ma è diventato estremamente difficile anche il solo capire chi vende e quanto.

Tesla, il leader e costruttore nazionale, è sempre più vaga sui propri numeri, e molti gruppi auto l’hanno seguita nel nascondere le carte. La casa di Elon Musk propone dati trimestrali a investitori ed analisti, ma soltanto dati globali e ormai li divide tra fascia luxury (Model X e Model S) e fascia media (Model 3 e la più recente Model Y).

Nell’ultima comunicazione ufficiale per il primo trimestre 2020 Tesla ha detto di aver venduto nel mondo 76.200 modelli della fascia media e 12.200 di quella alta. Poiché a marzo solo qualche centinaio di nuovi crossover Model Y sono stati consegnati, ovviamente Model 3 è sia l’elettrica pura più venduta al mondo sia quella che continua a farla da padrona in America.

Secondo CleanTechnica, nel primo trimestre di Model 3 gli americani ne hanno comprate 27.700, una stima forse un filino conservativa. A fronte di questa che è appunto una stima, ci sono dati più precisi basati su numeri ufficiali, che indicano in 16.680 quelle vendute in Cina e made in Shanghai. Mentre in Europa EVvolumes.com ha calcolato in 16.121 le Model 3 arrivate via nave dalla California.

Nel recente passato gli appassionati della marca di Palo Alto si sono tolti delle soddisfazioni nel misurare come in America Model 3 abbia fatto concorrenza ai marchi premium tedeschi e giapponesi nelle vendite.

Mentre a livello globale le medie Mercedes-Benz, BMW e Audi precedono ancora Model 3, negli States anche nel primo trimestre le 27.700 Tesla hanno surclassato la Serie 3 (10.614 consegnate) e le Lexus ES (9.247). Va rilevato che qui Tesla non ha praticamente concorrenza nazionale: la Chrysler 300 è solo sesta in classifica (5.596) e la Lincoln MKZ tredicesima (3.482 unità).

L’interesse per Model 3 in America, ancora vivace ma non più spasmodico, si nota nella classifica generale delle auto (ovvero esclusi pickup e SUV). In questo settore dominato da Toyota (prima e seconda delle vendite con 77.188 Camry e 69.214 Corolla consegnate), Honda e Nissan la Tesla più popolare non appare più in grado di intimorire i giapponesi.

Anzi, per la verità le quote di vendite dell’unico trimestre del 2020 sfuggito agli effetti della pandemia hanno visto a sorpresa Model 3 stare in una posizione di mercato più simile alle berline americane meno costose come Ford Fusion (36.937) e Chevrolet Malibu (35.283).

Cosa questo potesse implicare era già difficile capirlo prima della crisi sanitaria e lo sarà probabilmente ancora di più a valle della pandemia. Una sorpresa non positiva è che proprio l’hotbed dell’auto elettrica americana, la California, pareva perdere uno po’ di interesse per il settore delle elettriche anche prima della crisi. Non un fatto trascurabile visto che secondo i dati IHS Markit ancora nel 2019 lo stato del Pacifico contava per una quota del 40%.

Ma nell’ultimo trimestre del 2019 la proporzione di Tesla vendute nel “giardino di casa” era scesa del 46% su base annua: a 13.999 immatricolazioni, secondo un report della società di consulenza Dominion Cross-Sell, 10.694 delle quali Model 3. Forse solo un effetto dell’attesa per Model Y, le cui consegne sono partite a marzo di quest’anno.

Per scoprire cosa sia piaciuto agli americani nel mercato delle elettriche a inizio anno, aiutano invece i numeri General Motors: il 2020 era iniziato alla grande per la matura Chevrolet Bolt. 5.873 immatricolazioni rappresentavano una crescita del 36% su base annua. Certo l’hanno aiutata i prezzi (da $29.000 per la Bolt LT) e sconti con contratti di 72 mesi.

Ma se possiamo dire con sicurezza che dietro alla Model 3 nelle preferenze degli americani a inizio 2020 sia stata l’elettrica pura Chevy, il terzo posto è stato ancora un appannaggio del SUV Tesla, visti i numeri di Leaf, Audi E-tron e altri aspiranti protagoniste. Ma con quali numeri?

Come detto Tesla nel primo trimestre ha fornito i dati globali aggregati Model X e Model S (12.200 consegne). Dalle stime di EVVolumes.com sappiamo che 6.885 erano SUV. Scorporando i dati disponibili europei (1.294), quelli canadesi (450), e ipotizzando un migliaio di unità finite in Asia la quota di Model X americane per il primo trimestre risulta ancora vicina alle 4.000, qualche centinaia di più dello stesso periodo del 2019.

Per quanto divertente la caccia alle cifre sia, sarebbe pratico poter tornare presto alla cronaca, riferendo i numeri invece che inseguendoli, quando si tratta di uno dei primi mercati globali…

FONTE DATI: Cleantechnica, EVVolumes