Top3: USA – le auto elettriche più vendute – anno 2019
1. Tesla Model 3 (158.925); 2. Tesla Model X (19.225); 3. Chevrolet Bolt (16.418)
Dopo mesi di crescita costante un passo indietro negli Stati Uniti per le auto plug-in, o elettrificate che dir si voglia. Secondo il sito specializzato insideEVs.com, le stime (negli U.S.A. sono una minoranza le case auto che forniscono dati precisi sulle immatricolazioni delle loro elettriche ed ibride ricaricabili) sulle consegne del 2019 indicano un livello di circa 329.000 pezzi rispetto a oltre 361.000 dell’anno precedente. In questo quadro le cose continuano a sorridere complessivamente a Tesla, che appare avere sul mercato americano delle elettriche una presa che ha pochi uguali, salvo fare paragoni con altre epoche: con le quote italiane del gruppo FIAT nel XX° secolo, ad esempio. Model 3 si è agevolmente confermata l’elettrica più apprezzata dagli americani nel 2019: secondo le stime ne sono state consegnate 158.925 e il best seller Tesla ha avuto anche un eccellente ultimo trimestre dell’anno, con 47.275 pezzi finiti alla clientela nei 50 stati. Il SUV elettrico Model X ha terminato al secondo posto sia nella classifica 2019 che nell’ultimo trimestre. Sul podio delle vendite annuali ha lasciato staccata senza grande difficoltà l’unica “intrusa”: la Chevrolet Bolt. All’elettrica General Motors, che nelle ultime settimane appare sempre più spesso in annunci pubblicitari che promettono sconti, è però sfuggito il podio nell’ultimo trimestre, andato alla terza Tesla: Model S, che nei tre mesi finali è stata il quarto modello più venduto (14.100 unità). Curiosando tra le altre auto più gradite alla clientela si trova Nissan Leaf (12.365) a chiudere la Top5 americana del 2019. Dopo la Leaf le immatricolazioni di auto a zero emissioni calano bruscamente: si segnala la presenza del neo-arrivato SUV elettrico Audi E-tron (5.369), mentre quasi alla pari ci sono altre due tedesche come Volkswagen e-Golf e BMW i3, rispettivamente con 4.863 e 4.854 unità. La FIAT 500e è scesa a 615 immatricolazioni, mentre a dicembre 2019 sono apparse nella classifica anche le prime 130 Porsche Taycan consegnate.
Tra le ibride ricaricabili, i cui totali sono stati nel complesso in calo rispetto all’anno precedente, leader si è confermata ancora la Toyota Prius Prime: 23.630 in totale, con primo posto anche nell’ultimo trimestre grazie a 7.925 consegne. La Honda Clarity ha chiuso il 2019 al secondo posto (10.728) davanti alla Ford Fusion Energi (7.524).
Malgrado il complessivo buon risultato per Tesla, pochi giorni fa un dispaccio dell’agenzia Reuters evidenziava come qualche crepa nel gradimento del pubblico per i modelli Tesla abbia cominciato a manifestarsi proprio in quello che era il regno dei fan di Elon Musk: la California. Secondo la società di consulenza Dominion, insieme al progressivo esaurirsi dei crediti fiscali federali concessi ai prodotti della casa di Palo Alto si manifesta anche un calo dei livelli di vendite nel primo mercato nordamericano. Il report pubblicato mercoledì scorso indica per l’ultimo trimestre del 2019 vendite nello stato del Pacifico per 13.584 unità rispetto alle 25.402 dello stesso periodo 2018, corrispondenti ad un calo del 46,5%. Le immatricolazioni della Model 3 l’hanno fatta da padrone con una quota di tre quarti, pur dimezzandosi rispetto all’anno precedente a 10.694 consegne.
Se si vanno a guardare i dati della Model 3 su tutto il territorio americano per il 2019, basandosi sulle stime di Steven Loveday per insideEVs.com il confronto restera positivo, con una crescita da 145.000 a 158.000. Risulterano calate, non a sorpresa vista l’età della gamma luxury Tesla, le consegne del SUV Model X da 24.900 a 19.225 e quelle della Model S da 24.781 a 14.100, con un livello di vendite americano totale della marca Tesla limato da circa 194.000 nel 2018 a circa 191.000 nel 2019. Trarre conclusioni definitive dai dati del mercato americano 2019 sembra complicato sia per l’effetto-incentivi in esaurimento, sia per il non nascosto interesse di Tesla nel corso dell’anno passato ad imporsi in Europa e in Cina piuttosto che a incrementare il mercato domestico. Il 2020 potrebbe essere altrettanto complesso da interpretare: il prossimo crossover Model Y dovrà affrontare la platea americana senza più il supporto di incentivi, mentre nuovi modelli elettrici molto attesi come la Ford Mustang Mach-e al contrario ne potranno beneficiare; ancora più movimentato sarà il mercato a medio termine, con l’arrivo dei nuovi pickup elettrici.