La sicurezza fa 13: ecco come sono andate le auto elettriche nei test Euro NCAP 2019
Sette modelli si sono guadagnati le cinque stelle Euro NCAP: leader dell’annata Tesla grazie a Model 3 e Model X, miglior modello della Vecchia Europa il SUV Mercedes-Benz EQC 400 4Matic
Con l’allargarsi costante dell’offerta di modelli al 100% elettrici è diventata per la prima volta sostanziale anche la presenza di auto a zero emissioni nei test organizzati da Euro NCAP, che assegnano le ambite stelle riguardanti la sicurezza. Nel 2019 sono stati 12 i modelli che hanno avuto una classificazione da parte dell’istituto.
Peraltro un unico test ha riguardato tre modelli (la certificazione della Volkswagen e-Up! varrà come una fotocopia anche per la SEAT e-Mii e Skoda Citigo-e) e le “cugine” Peugeot 208 ed Opel Corsa, così come il crossover Peugeot 2008, per ora sono stati testati solo nelle versioni con motori convenzionali, anche se i risultati sono premessa di buoni riscontri anche per chi sceglierà nell’offerta delle piattaforme del gruppo PSA, ma ormai dovremmo dire PSA/FCA, i motori silenziosi.
Prima di passare ai modelli più noti qualche parola su due inattesi: dalla Cina ci si aspettava che arrivassero prima o poi in Occidente auto elettriche a basso costo, magari con frettolosa cura per la sicurezza. Invece i gruppi che producono i due SUV elettrici MG ZS EV e Aiways U5 hanno deciso di portarli ai rigorosi test Euro NCAP. E la vettura che ha il suo centro stile e progettazione in Gran Bretagna ha addirittura ottenuto le cinque stelle.
La regina delle auto elettriche Euro NCAP 2019 quanto a stelle è però l’americana Tesla: ne ha ottenute cinque sia per il solido SUV Model X che per la più agile Model 3. Il best seller della casa di Elon Musk ha anzitutto avuto un risultato perfetto nel test più consolidato di Euro NCAP: lo scontro frontale con barriera deformabile sfalsata.
Tesla la scorsa estate ha scritto un capitolo inedito quando sono stati annunciati i risultati delle prove anche nel settore dell’assistenza alla guida, grazie a ottimi risultati nel mantenimento di corsia, nello speed assist e nella frenata automatica di emergenza, così come in tutti gli scenari previsti per l’AEB. Il risultato del 94% del punteggio di Model 3 si è rivelato il miglior punteggio del 2019 in questo ambito.
Come noto Euro NCAP divide in quattro sezioni la valutazione delle performance dei modelli, ciascuno contrassegnato anche da un colore convenzionale come vedete nella nostra tabella riassuntiva: sicurezza degli occupanti adulti, sicurezza dei bambini a bordo, sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e infine safety assist.
Quest’anno sono passati dal test Euro NCAP tre modelli di marchi premium tedeschi che hanno segnato un punto di svolta per ciascuna casa nel mondo della mobilità elettrica: Porsche Taycan, Audi E-tron e Mercedes-Benz EQC. Tutti hanno avuto le cinque stelle, con il SUV di Stoccarda che si è portato a casa la migliore pagella dei tre.
Per il Mercedes EQC 400 4Matic, che dopo i due modelli Tesla si è rivelato il miglior veicolo elettrico del 2019 quanto a valutazioni sulla sicurezza, si fa prima a dire dove non abbia primeggiato: nella sezione della protezione dei pedoni la conformazione del cofano non è adeguata a evitare i danni alla pelvi dell’eventuale investito, mentre per quanto riguarda i dispositivi safety assist il sistema di mantenimento della carreggiata non è brillante quanto il resto della dotazione.
Passando dai grandi SUV premium a modelli dai volumi maggiori, sono certamente interessanti i test delle due compatte costruite sulla piattaforma e-CMP: Peugeot 208 ed Opel Corsa. I test che hanno riguardato le gemelle del gruppo PSA non hanno comportato le cinque stelle ma quattro. Curioso tuttavia come i punteggi siano distribuiti in modo abbastanza diverso.
Le due auto fanno entrambe bene nella protezione degli occupanti adulti e dei bambini, anche se l’abitacolo della francese appare meritare qualche punto in più. La protezione dei pedoni e ciclisti è invece più favorevole nel caso della compatta tedesca, specie per gli eventuali danni alla testa nell’area del parabrezza.
Meglio di entrambe fa un’altra francese basata sul pianale e-CMP, Peugeot 2008, che nella protezione di pedoni e ciclisti ha fatto meglio della Tesla Model X e sfiora il risultato di Model 3. Ma il crossover francese per dare il massimo va scelto nella versione con Safety Plus Pack che è opzionale: infatti la frenata di emergenza è disponibile di serie, come su e-208 e Corsa-e, solo verso i pedoni, mentre l’identificazione dei ciclisti che richiede differenti sensori è una opzione.
Il tema delle opzioni si ripete anche nel caso delle due citycar elettriche Volkswagen e SEAT, che hanno entrambe ottenuto tre stelle. Scorrendo le cifre della tabella compilata da Euro NCAP si può notare che i parametri di protezione dei passeggeri grandi e piccoli non sono carenti.
Ma nel settore safety assist il punteggio del trio di citycar del gruppo di Wolfsburg è stato basso, perché Euro NCAP ha assegnato zero punti ai test non effettuati per l’assenza di dispositivo di frenata automatica.
Le tre marche hanno sacrificato questa dotazione, preferendo installare di serie il dispositivo di mantenimento della corsia, che è sì un beneficio ma forse per periodi di uso brevi rispetto all’impiego medio della clientela di questi modelli che saranno comprati principalmente per spostamenti urbani o suburbani.