Jean-Philippe Imparato conferma l’arrivo di versione ibrida plug-in ed elettrica per Peugeot 308
Dal prossimo anno sentiremo ruggire silenziosamente anche ibrida plug-in ed elettrica: Peugeot 308 andrà a far compagnia a 508 e 3008, ugualmente basate sulla piattaforma EMP2
Sarebbe bastato aspettare poche ore per aggiungere un’altro modello elettrico ed ibrido alla gamma di veicoli a zero o basse emissioni disponibili nella gamma risultante dalla fusione tra FCA e PSA. In una intervista concessa all’edizione europea di Automotive News il numero uno di Peugeot ha confermato che la 308 avrà presto una declinazione PHEV, che sarà in seguito accompagnata da una elettrica pura.
Jean-Philippe Imparato, il manager di origini italiane che dirige la marca del leone, ha confermato le indiscrezioni apparse sulla stampa specializzata francese un paio di mesi fa riguardanti un modello che per caratteristiche si propone di rivaleggiare con un concorrente temibile come la Volkswagen ID.3.
Come già Peugeot 508 e 3008 anche 308 si appoggerà alle qualità flessibili della piattaforma EMP2, che per entrambi i modelli “cugini” prevede versioni ibride plug-in. Ad Automotive News Imparato ha detto di puntare ad una quota di ordini per 308 che si collochi tra il 15 ed il 20% del totale.
Dal punto di vista del TCO, il costo totale di gestione del veicolo, secondo il numero uno Peugeot l’ibrido ricaricabile sarà simile a un attuale diesel da 180 cavalli con cambio automatico. Il che implicherebbe un forte interesse anche da parte dell’importante clientela delle flotte.
Malgrado l’interesse per la versione full electric della nuova 208, il 12% dei 12.000 ordini piovuti finora sul mercato transalpino, per la 308 ci sarà da attendere un po’ di più per averla. Ma una volta aperto lo spazio elettrico con la e-208, per la marca del leone che si possa puntare ad un crescente interesse per il settore non è più un punto interrogativo.
“Qualcosa sta cambiando”, ha detto Imparato alla testata specializzata, “ora numerosi clienti chiedono l’elettrico”. Un movimento che sta crescendo al momento giusto per tutti i gruppi che hanno fatto bene i calcoli con la cadenza delle uscite dei modelli a zero emissioni per massimizzarne l’effetto nel nuovo regime europeo delle emissioni, che sarà in vigore dal 1 gennaio 2020.
Con questa conferma scendono a 2 i modelli ibridi ricaricabili PSA in uscita entro il 2021 ancora da identificare, mentre sono 3 le elettriche pure che fanno parte del piano del gruppo francese per la gamma elettrificata a cui vanno abbinati “nomi e cognomi”.
