AUTO

Per la Cina Honda va sul sicuro con la Everus VE-1, il suo primo crossover elettrico

Al Salone dell’Auto di Guangzhou la Everus VE-1 è la proposta della joint-venture Honda-GAC Motor per diventare protagoniste nel più importante mercato dei veicoli elettrici

Nel più grande mercato globale dell’auto elettrica (e non solo elettrica) Honda vuole giocare sul sicuro, e dopo aver approfittato di Saloni internazionali per sorprendere coi suoi concept al 100% elettrici, dal 16 novembre scorso negli stand del Salone dell’Auto di Guangzhou si trovano veicoli molto più predisposti a raggiungere rapidamente le concessionarie dei precedenti.

La Honda Everus VE-1 realizzata insieme al partner locale GAC Motors va sul sicuro anche nella scelta della piattaforma: quella dei SUV di medie dimensioni di successo come l’HR-V. Modelli che anche la clientela cinese ormai, dopo una lunga love-story con le tre volumi, ha deciso di preferire. La VE-1 è spinta da motori sincroni a magneti permanenti e da una batteria con celle, non meglio precisate, di capacità di 53,6Kwh.

Lunga 4,308 metri e con un passo di 2,610 metri, la Everus VE-1 esprimerà una potenza di 120Kw (163 cavalli) e una coppia massima di 280 Nm, con una autonomia prevista di 340 chilometri, non moltissimi se si considera che sono espressi coi parametri NEDC. La nuova elettrica sino-giapponese andrà in produzione a dicembre di quest’anno e sarà anche il nuovo modello di riferimento per un servizio di car sharing che entrerà in linea l’anno prossimo.

A Guangzhou Honda ha portato negli stand altre due novità e in effetti, proprio come la Everus VE-1, nessuna delle due altrettanto sorprendente dei recenti Urban EV e Sports EV Concept: il sistema che equipaggerà dal 2020 le ibride ricaricabili Sport Hybrid i-MMD Plug-in sviluppato per batterie con capacità di 17 kWh e autonomia di 115 chilometri, e l’E-Mobility Concept, un due ruote elettrico pensato per il mercato cinese e ormai prossimo alla fase di produzione.

Guardando alle mosse globali dei vari marchi auto, non manca di interesse il fatto che Honda e il suo partner GAC abbiano deciso un esordio conservativo per andare a caccia di una fetta del mercato cinese delle elettriche. Non occorre un grande sforzo di memoria per ricordarsi che sia Mercedes-Benz sia Audi hanno presentato da poco SUV elettrici a loro volta molto affini alle rispettive gamme.

Honda fa lo stesso in Cina, e ora viene il dubbio se anche in Occidente (in Europa i giapponesi da tempo hanno annunciato l’obiettivo 2025 di voler vendere per due terzi auto ibride, a batteria o fuel cell) sia destinata ad essere smorzata la carica sottilmente iconoclasta delle sue Urban EV e Sports EV Concept.


Credito foto : ufficio stampa GAC Motors/Honda