AUTOMAZIONE

Dal California alla California, i furgoni Volkswagen con Apple non vanno fuori tema

Il New York Times svela che la casa di Cupertino si è affidata ai tedeschi per gli shuttle con cui sviluppare la guida automatica (e saranno costruiti a Torino)

Il progetto Titan, che dopo il suo avvio nel 2014 doveva portare con relativa rapidità Apple a costruire le proprie auto a guida automatica, sta facendo un altro passo verso la realtà, dopo il drastico ridimensionamento dell’ultimo anno e mezzo.

La casa di Cupertino ultimamente ha ritagliato per il suo progetto un obiettivo di creazione di software e sistemi per la guida autonoma e, scrive il New York Times, avrebbe deciso di affidarsi a Volkswagen per sviluppare degli shuttle autonomi su misura, coi quali trasporterà i propri dipendenti nell’area del proprio insediamento, oltre probabilmente ad effettuare test in California.

Secondo la testata americana Volkswagen sarebbe quasi un ripiego, visto che il colosso della Mela aveva in precedenza corteggiato senza successo BMW, Daimler, McLaren e Nissan, tutti apparentemente intimoriti dall’ingombrante invadenza del gruppo californiano, specie per quanto riguarda progettazione e dati.

Tre fonti hanno invece confermato al NYT che Volkswagen con Apple non si sarebbe fatta problemi a fornire alcuni furgoni T6 Transporter come base per gli shuttle a guida automatica per i dipendenti.

Il reparto veicoli commerciali Volkswagen, dopotutto, ha già cominciato a modificare propri modelli su istanza di un altro marchio attivo nella mobilità: Moia, che appartiene al gruppo di Wolfsburg e ad Amburgo ha da poco iniziato a offrire servizi di bus elettrici on demand.

Guardare da vicino o da vicinissimo alle necessità della guida automatica come la vede un player di peso come Apple, oltre che a quelle del ride hailing, deve essere parsa una buona opportunità ai vertici della casa tedesca.

Volkswagen, come noto, sta sviluppando per conto proprio una navetta a guida automatica di dimensioni più ridotte il cui concept è stato battezzato Sedric. In questo campo a Wolfsburg si sono già assicurati la collaborazione di un partner quotato come Aurora Innovation, ma lavorare anche con la casa dell’iPhone aiuterebbe ad ampliare rapidamente il quadro.

Attualmente Apple dispone secondo il quotidiano di New York di una cinquantina di SUV utilizzati per raccolta dati e test di guida automatica. Dal 2017 è una delle aziende che dispone di un permesso della californiana DMV per effettuare prove su strade aperte al pubblico nello stato del Pacifico.

Secondo il New York Times i van T6 sono riconvertiti come mezzi elettrici in Italia: a Torino, presso quell’Italdesign che fa da tempo parte del gruppo di Wolfsburg e per proprie caratteristiche si presta molto bene a sviluppare piccole serie di veicoli specializzati.

La base resterebbe quella dei T6, ma con sedili e strumentazione realizzati su specifiche Apple. I primi shuttle dovrebbero arrivare a Cupertino tra fine 2018 e (più probabilmente) inizio 2019.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Volkswagen Group Italia