AUTO

Dal 2019 i nuovi crossover Lynk&Co. costruiti anche in Europa da Volvo

Dopo tante voci arriva conferma che lo stabilimento belga di Ghent che già ospita la linea delle XC40 inizierà a produrre anche le ibride plug-in cinesi

A partire da fine 2019 il crossover cinese Lynk & Co 02, che condivide la piattaforma CMA (Compact Modular Architecture) con le cugine prodotte da Volvo Cars, sarà costruito anche in Europa, a Ghent, l’impianto belga che attualmente impiega circa 5.000 persone e che costruisce già le XC40.

La conferma ribadisce la collaborazione tra le due aziende: Volvo Cars ha una quota del 30% della giovane Lynk & Co, il più giovane dei marchi che fanno capo al gruppo Zhejiang Geely Holding, tra cui proprio la casa svedese.

Il fatto che l’annuncio confermi voci che erano nell’aria da diverso tempo, peraltro sembra una conferma indiretta del fatto che per ora all’interno del gruppo di Li Shufu le cose continuano a procedere secondo piani già delineati da tempo.

Ovvero: ci vorrà ancora del tempo prima che le ipotesi di collaborazioni tra Zhejiang Geely Holding e quel gruppo Daimler di cui Li è diventato recentemente il maggior azionista, non solo si trasformino in realtà, ma perfino che possano essere vagliate ed approvate.

Il numero uno di Volvo Cars Håkan Samuelsson ha invece preferito sottolineare altro nel commentare le novità: “Vediamo un grande potenziale per questo nuovo brand che si affaccia sul mercato europeo e siamo lieti di fornire a Lynk & Co il sostegno dell’esperienza tecnologica ed industriale Volvo”.

Oltre all’apprezzato SUV compatto XC40, attualmente a Ghent si costruiscono anche le due volumi V40 e V40 Cross Country e la berlina S60, mentre a queste si aggiungerà anche la station wagon “con la presa” V60. Per le auto della piattaforma CMA, come l’XC40 e il crossover 02 di Lynk & Co si prevedono quote sempre crescenti di presenza delle versioni ibride plug-in, in consonanza coi piani futuri che prevedono da tempo l’ubiquità dei motori elettrici nell’intera gamma entro il 2021.


Credito foto di apertura: ufficio stampa internazionale Volvo Cars.