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Crescono come funghi le Gigafactory in Svezia: NEVS produrrà batterie auto

La società erede della SAAB raccoglie nuovi capitali con cui inizierà a costruire il secondo grande impianto di batterie per auto dopo quello di Northvolt AB

La notizia più sottovalutata della settimana forse si rivelerà l’annuncio di ieri della società che ha preso il posto e tutto il resto, tranne il nome, della gloriosa SAAB. La società finanziaria cinese GSR Capital ha raggiunto un accordo con la sua erede NEVS (National Electric Vehicle Sweden) per investire $500 milioni in questo produttore di auto elettriche.

Col capitale fresco fornito dal nuovo investitore (un prestito convertibile che potrebbe trasformarsi in sue azioni), NEVS ha intenzione di allargare la propria struttura presso la città svedese di Trollhättan in Sweden. Cominciando a costruire un nuovo impianto che produrrà batterie per auto.

Le batterie prodotte saranno destinate principalmente a modelli NEVS, ma anche ad altre case auto che ne dovessero fare richiesta. Ma quando ci si ricorda che nell’autunno del 2017 NEVS ha firmato un accordo di collaborazione con DiDi Chuxing, la prospettiva comincia a cambiare.

Perché il colosso del ride hailing cinese (ma ormai in espansione anche fuori dall’impero di mezzo) insieme a NEVS lavora a sistemi di guida autonoma avanzati destinati a spingere futuri robo-taxi. Un progetto che non riguarderà il solo acquisto di veicoli della marca svedese, ma che fa pensare che non si tratterà di poche unità.

L’agenzia Bloomberg, forse con questo in mente, ha chiesto ad un portavoce NEVS, Fredrik Fryklund, quante vetture lo stabilimento sarà in grado di approvvigionare (non è stata indicata la data d’inizio della produzione): “la fabbrica produrrà pacchi batteria per 400.000-500.000 auto l’anno“.

Facendo un rapido conto della serva, batterie delle dimensioni di quelle di una attuale Chevrolet Bolt moltiplicate per 400.000 si traducono in circa 25-26 GWh di capacità annuale.

Ovvero una capacità superiore alla stima che Simon Moores, della società di consulenza Mineral Intelligence, ha indicato per la produzione iniziale in Europa della cinese CATL, numero uno globale della produzione ed uno dei principali fornitori del gruppo Volkswagen che ha appena assegnato €20 miliardi di contratti proprio per le batterie.

Insomma vedete bene ormai perché la notizia è stata sottovalutata: le dimensioni della nuova fabbrica in cui NEVS produrrà batterie auto, pur non arrivando alle dimensioni da vera Gigafactory della nuova fabbrica da €4 miliardi della società Northvolt AB, sembrano una indicazione che la Svezia può rivelarsi il possibile Eldorado europeo delle batterie per auto.


Credito foto di apertura: ufficio stampa NEVS AB