AUTO

La guida in sicurezza e rilassata del ProPilot ora disponibile sul Qashqai

Il primo passo della tecnologia Nissan verso la guida autonoma, da usare sulle autostrade, ora è disponibile anche sul popolare crossover giapponese

Il sistema avanzato di assistenza alla guida ProPilot sviluppato da Nissan Motor Co. ha esordito in Giappone nell’estate 2016 su un modello di grande successo locale come la Nissan Serena. In Europa si è affacciato sulla nuova generazione Leaf e (da oggi) in Italia si potrà ordinare sulle Qashqai 1.6 dCi, in due versioni di trazione e con vari allestimenti, a partire da €500.

Con l’opzione di montarlo su quel crossover di tale popolarità da costituire nel 2017 il 44% delle vendite della casa giapponese nell’Europa occidentale, si allarga sempre più quindi il potenziale successo di questo sistema.

Una tecnologia che è alle soglie del pieno Livello 2 SAE, ma che (da Carlos Ghosn in giù) in seno all’Alleanza franco-giapponese si preferisce spesso indicare come sistema di supporto alla guida autostradale, sottolineando quindi un fossato da colmare con quella guida in città che viene classificata come lo stadio più elevato (che invece gli americani, e non solo, chiamano Livello 4/5 SAE).

In Nissan hanno peraltro da tempo iniziato a sviluppare la versione evoluta del ProPilot in grado di affrontare ogni scenario metropolitano, con sistemi e sensori a bordo di una flotta di Infiniti.

Ma non ci sono motivi perché il ProPilot della Qashqai debba intimidire come quelli: pur essendo un primo passo verso la guida autonoma, questa tecnologia richiede comunque l’attenzione e l’intervento del conducente, che rimane l’unico ad avere il controllo del veicolo.

ProPilot è ideale per la marcia autostradale in corsia singola (non è stato infatti programmato per sorpassare un veicolo che precede come potrà fare un sistema di Livello 3 SAE o superiore) ed è ottimizzato per gestire situazioni di traffico a bassa velocità e di crociera ad alta velocità.

L’acceleratore, i freni e lo sterzo sono controllati in base alle condizioni del traffico e della strada, monitorate dalla telecamera montata nel parabrezza di Qashqai e dal radar installato dietro il logo Nissan, nella griglia frontale.

Una volta attivato dal bottone sul volante, ProPilot controlla automaticamente la distanza tra il veicolo su cui è installato e il veicolo che lo precede, con una velocità prescelta dal guidatore. Il sistema mantiene la vettura al centro della corsia autostradale riconoscendo la segnaletica e controllando lo sterzo, anche nelle curve.

Il dispositivo è programmato per mandare inequivocabili messaggi sonori quasi immediati se il guidatore tiene le mani lontane dal volante, inoltre se questi non risponde ai richiami si disattiva.

E anche nel caso di code “a fisarmonica” il guidatore può essere richiamato in gioco: se la fermata dura più di 3″ il ProPilot si riattiva solo se l’interruttore resume viene toccato o se si preme leggermente sull’acceleratore.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Nissan Italia