AUTO

Inizia con il salone di Ginevra l’era EQ per la gamma Smart

Il debutto avviene sulle piccole cittadine elettriche che stanno per mandare in pensione i motori termici; e con le Nightsky caricatore imbarcato da 22kW

Per celebrare l’inizio dell’era-EQ (il nuovo brand elettrico del gruppo Daimler) è stata scelta Smart la gamma di vetture dedicate alle aree urbane. Al salone di Ginevra che inizia oggi con le prime conferenze stampa in attesa dell’apertura al pubblico, Smart presenta una versione speciale dark chiamata Nightsky.

Le vetture esposte, dipinte in nero ma con strisce blu vivo che faranno parte di tutta l’iconografia EQ, saranno la Smart EQ Fortwo, la sua versione cabrio e la Smart EQ Forfour (frutto della collaborazione con l’Alleanza Renault-Nissan).

Smart rappresenta la prima marca che ha intrapreso la conversione dalla propulsione convenzionale a quella elettrica. Dal 2017 vende negli U.S.A., Canada e Norvegia solo veicoli a batteria. A partire dal 2020 lo stesso avverrà in Europa Occidentale. E poi a seguire nel resto del mondo.

A Ginevra si vedrà per la prima volta una Smart elettrica equipaggiata con un caricatore di bordo da 22 kW che dovrebbe semplificare la vita a chi ha fretta. Non a costo zero, s’intende, visto che il prezzo si aggirerà attorno agli €800 e non subito, dato che fino a maggio non saranno consegnate auto con questa opzione.

A metà del 2018 sulle auto elettriche che recentemente gli italiani stanno più grandendo sarà disponibile anche una app per lo smartphone, chiamata EQ Control con cui monitorare lo status della carica del proprio veicolo.

E sulla piccola elettrica del gruppo Daimler arriva anche una app che già si era vista con la versione Mercedes Me per consentire il cosiddetto car sharing tra privati. Più che una alternativa a Turo (che peraltro fa parte dello stesso gruppo) Smart cerca di semplificare la vita a parenti ed amici quando vogliono prestarsi l’auto.

Come avviene già adesso con il noleggio delle auto di car2go sarà previsto blocco e sblocco dal cellulare e chi deve usare l’auto di un amico o parente potrà trovare una chiave in un cassetto da riporre prima di bloccare e riconsegnare l’auto, una opzione che sarà attiva anche per la clientela italiana.


Credito foto di apertura: ufficio stampa internazionale Daimler