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Leaf esce di scena confermandosi auto elettrica più venduta in Italia, ma il 2017 è l’anno Tesla

Per il quinto anno consecutivo la piccola Nissan è la più venduta in Italia, ma è stata la casa californiana ad aver venduto più elettriche nel 2017: 479 auto

Come si conviene ad un settore che proprio Tesla ha contribuito a risvegliare da decenni di torpore, in Italia la marca di Elon Musk è stata quella più venduta nel 2017. In Italia sono stati consegnati 479 esemplari, ripartiti tra i due prodotti di fascia alta Model S e Model X (266 contro 213 i pezzi venduti).

Quella che emerge sfogliando i dati appena sfornati su un 2017 in cui si sono vendute 1.945 auto elettriche (+38,6% anno su anno) è forse in parte una sorpresa, soprattutto perché Tesla ha prevalso malgrado modelli dal prezzo elevato. Né poteva essere diversamente visto che in Europa la nuova vettura di fascia media Model 3 si farà attendere fino ai mesi più caldi 2018.

A guardare come le cifre si sono srotolate nel corso dei mesi ci si rende conto che Tesla l’ha spuntata anche grazie all’uscita di scena della perenne protagonista Nissan Leaf, di cui sta per arrivare la nuova versione e che quindi, come immaginabile, a fine anno ha consegnato poche vetture.

E nonostante questo anche nel 2017 Leaf è stata il modello più venduto. Le 464 Leaf immatricolate sono un totale inferiore a quello del 2016 (473), quando non c’era una seconda generazione all’orizzonte. Un numero in calo, ma sufficiente per dare alla giapponese la palma di auto elettrica preferita dagli italiani per il quinto anno consecutivo.

Leaf esce di scena come auto elettrica più venduta in Italia, ma il 2017 è l'anno Tesla
Nel 2017 Tesla è la casa che ha venduto più auto elettriche al 100%. La Nissan Leaf prima generazione è rimasta però il modello più comprato dagli italiani (Fonte dati: UNRAE)

E quanto sia stato ancora il gradimento per questa vettura lo rivela il fatto che la seconda classificata, la Renault Zoe, si è fermata a 319 pezzi. Così, se Tesla è stata la casa col primato tricolore del 2017 appena concluso, se si fanno i conti su quale gruppo auto abbia prevalso nelle immatricolazioni di auto a zero emissioni ci accorgiamo che è stata l’Alleanza franco-giapponese.

Non un fatto sorprendente visto che Renault-Nissan-Mitsubishi sono leader mondiali di vendite nel complesso: 10,7 milioni venduti al mondo, 100.000 più di VW e 200.000 più di Toyota. Ma soprattutto sono protagoniste nel mercato dei veicoli elettrici, coi modelli che abbiamo nominato. Nel mercato italiano delle auto con batteria di trazione hanno sfiorato le 800 unità, con Mitsubishi presente solo con una manciata di i-Miev.

I modelli elettrici dell’Alleanza si sono anche dimostrati capaci di rendere innocua la fase di vendite incolore di fine anno: grazie all’ottima performance della prima parte del 2017, quando un impulso alle immatricolazioni è arrivato anche da un buon numero di società di taxi che hanno scelto la Leaf.

Una prima metà del 2017 in cui era assente invece la sorpresa del mercato 2017 delle elettriche in Italia: Smart. Con l’arrivo della nuova fortwo “con la presa” l’azienda del gruppo Daimler si è ritrovata in mano una carta vincente: nella seconda parte dell’annata la sola Tesla è riuscita a precedere per numero di consegne il marchio di vetture cittadine per eccellenza.

Smart ha chiuso al quarto posto con 220 auto consegnate, dietro a Tesla, Nissan e Renault. E proprio il successo di Smart nella seconda parte del 2017 attira l’attenzione su una caratteristica del mercato italiano: pur con la vistosa eccezione della casa americana, si è trattato di un mercato nel quale si sono messi in evidenza quasi esclusivamente protagonisti che offrono vetture compatte. Auto per un uso privo di patemi in città o limitato all’hinterland.

vendite elettriche Italia 2017 dopo dati UNRAE
La Smart fortwo, qui nella versione cabrio Brabus, è stata la protagonista delle vendite di auto elettriche a fine 2017 (Credito foto: ufficio stampa internazionale Daimler)

In Italia c’è stata infatti una accoglienza tiepida nel 2017 per modelli come BMW i3 o Volkswagen e-Golf, dalle riconosciute qualità dinamiche e di finitura. Per l’elettrica della casa dell’elica si potrebbe pensare che abbia influito il cartellino del prezzo. Ma la rivale Volkswagen da aprile beneficiava di offerte come lo sconto sull’IVA: insufficiente a smuovere il pubblico italiano.

Così la e-Golf, che in Nord Europa è quasi un fenomeno e la cui produzione raddoppierà da marzo 2018, malgrado la migliorata autonomia sul mercato italiano è solo riuscita ad inserirsi in fondo alla Top10, preceduta anche dalla cittadina elettrica di Wolfsburg e-up! (38 e 55 rispettivamente i pezzi consegnati). Quando si tratta di auto elettriche, pare che i freddi numeri da soli non bastino ancora a convincere gli italiani.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Nissan Italia