AUTO

NIO lancia il nuovo ES8: il SUV elettrico globale che costerà meno di €60.000

Per ora sul solo mercato cinese, NIO propone prezzi aggressivi, il leasing delle batterie e la possibilità di sostituirle in meno di 3′ in oltre 1.000 postazioni

Il nuovo SUV a sette posti con cui la marca di veicoli elettrici NIO debutta, l’ES8, si porrà in diretta concorrenza coi più celebri rivali esteri, convenzionali o, come nel caso del Tesla Model X, a loro volta elettrici. E come si conviene ad un prodotto globale ma che avrà come primo mercato la Cina, la concorrenza più dura per il modello di Elon Musk oppure per quelli tedeschi o giapponesi parte dal prezzo.

Ieri è stato confermato che a partire da 448.000 yuan (oggi €57.600) i clienti potranno portarsi a casa un SUV con una batteria da 70kWh i cui 18650 moduli saranno in grado di assicurare una autonomia di 355 chilometri NEDC (dare un taglio almeno del 20% con questo ciclo di omologazione è il minimo, come noto).

In Cina, dove sconta i dazi di importazione, la Model X costa ben 836.000 yuan, mentre un SUV di successo come la BMW X5 ne costa 596.300. Ma non è solo il prezzo a rendere interessante e a far intravedere un potenziale globale per il primo prodotto di massa della compagnia di William Li e soci, sostenuta da giganti di internet come Tencent Holdings Ltd. oltre che da fondi di investimento occidentali.

NIO, nata col logo di NextEV, si avvia a collocarsi in modo sorprendente rapido una posizione di marchio elettrico premium grazie alla grande attenzione all’innovazione, derivante da una rete di centri ricerca e progettazione globale che spazia dalla Germania alla Silicon Valley.

Così NIO per la vettura che costruirà insieme al consolidato gruppo auto JAC ha voluto numerose innovazioni, a cominciare da un telaio tutto in alluminio per contenere il peso del veicolo e compensare quello delle batterie. Pertanto la ES8 è in grado di gestire lo 0-100 km/h in 4,4 secondi.

confronto 0-100 km/h e prezzi SUV

E, in un ipotetico confronto di accelerazione tra SUV, che nella presentazione del NIO Day di ieri è diventata la slide che pubblichiamo sopra, a far meglio sono solo le X5 versione M e la Bentley Bentyaga.. Modelli che hanno però cartellini del prezzo notevolmente più elevati rispetto al SUV elettrico cinese.

Nel momento in cui NIO lancia il nuovo ES8, mette subito a disposizione il sistema NIO Pilot: nella Silicon Valley, dove è stato sviluppato, hanno lavorato su sensori radar, ultrasonici e telecamere (non sui più costosi LiDAR). Il risultato è un sistema autonomo che comprende parcheggio automatizzato ed il pilota automatico per guida nel traffico in autostrada o su strade abilitate e per guida in singola corsia.

Questo raggio di operatività ne farebbe quindi all’apparenza un sistema di Livello 2 SAE in concorrenza col Super Cruise e l’Autopilot. Nella presentazione il fondatore Li si è infervorato a precisare che la ES8 sarà però la prima vettura a montare il chip per la guida autonoma Mobileye EyeQ4, otto volte più veloce dell’EyeQ3 che equipaggia l’ammiraglia di Ingolstadt Audi A8, annunciata come di Livello 3 SAE (a basse velocità).

Sulla ES8 sarà presente anche un assistente personale in concorrenza con quelli di Amazon e Google. Si chiama NOMI, si può ipotizzare che sia stato sviluppato insieme all’investitore Tencent, e grazie a dispositivi basati sull’intelligenza artificiale interagirà con chi sarà a bordo per metterli a loro agio aiutandoli in compiti che spaziano dalla navigazione all’infotainment.

Non è tutto: perché ieri abbiamo avuto la conferma di un nuovo servizio su cui potranno contare i clienti. Grazie al NIO Power è prevista la possibilità di cambiare la batteria in soli tre minuti (sul palco il sistema ha provveduto in 2’56”). Il tutto dopo che la ES8 è andata a parcheggiarsi da sola sul ponte in grado di effettuare una intervento interamente automatizzato, grazie anche a una piccola pioggia di brevetti.

Dove non è riuscita qualche anno fa l’israeliana Better Place vuol riuscire ora NIO, che entro il 2020 promette ai suoi clienti 1.100 postazioni fisse per il cambio rapido. Essenzialmente saranno nelle aree urbane, a distanza di circa 3 km l’una dalle altre.

Si tratta di una soluzione cui NIO ha pensato per affiancare una offerta inclusa nella ES8: il WallBox in regalo. Ma il problema è che, secondo le statistiche, in Cina solo il 35% della popolazione avrebbe la possibilità di collocarlo in un  garage di casa. Per tutti gli altri occorre fare ricorso alle colonnine pubbliche; quella del cambio-veloce sarà quindi un’alternativa.

Con queste premesse non meraviglia che l’azienda abbia scelto di adottare la soluzione Renault già nota a chi utilizza la Zoe: il leasing delle batterie, che costerà 1.280 yuan al mese, il che contribuisce a mantenere concorrenziale il prezzo del nuovo SUV rispetto agli avversari.

Entro il 2020 Li ha anche promesso il dispiegamento di oltre 1.200 furgoni di assistenza rapida NIO Power Mobile. Specie sui percorsi extra-urbani i clienti ci potranno contare chiamandoli via app per assicurarsi in dieci minuti una ricarica da 100 chilometri.


Credito foto di apertura: ufficio stampa NIO Global