La nuova E-3008, re-invenzione coraggiosa del SUV Peugeot di successo
Il primo modello costruito sulla nuova piattaforma STLA Medium rinnova il SUV venduto in oltre 1,3 milioni di unità in 130 paesi, spostandolo di più nell’era elettrica con la terza generazione
Peugeot svela la sua nuova E-3008 completamente elettrica, puntando a ripetere il successo di un pilastro del marchio: l’auto sarà prodotta a Sochaux, roccaforte della Casa del Leone, dove è stata presentata oggi per la prima volta al pubblico e agli addetti ai lavori. Tra il quieto vivere e cambiare il modello per riposizionare il SUV nella sua gamma, Peugeot ha scelto la seconda opzione e puntato a quasi una rottura di stile, con un approccio molto trendy che qualcuno chiama SUV coupé e altri “SUV-fastback”.
Il rinnovamento del progetto è stato una sfida i cui primi esiti si scopriranno dal febbraio 2024 quando le prime versioni saranno poste in vendita, in particoare la versione BEV da 210 cavalli (con batteria da 73 kWh) e l’ibrido 48V con motore 1.2 PureTech da 136 cavalli. La trazione integrale elettrica da 320 cavalli con la stessa batteria sarà aggiunta al catalogo a partire dalla seconda metà dell’anno e nel 2025 seguirà una terza elettrica con potenza di 230 cavalli e la batteria maggiorata da 98 kWh.
La prima sorpresa della nuova E-3008 è peraltro la silhouette: più sportiva ma non da SUV-coupé puro perché tetto, grande spoiler e inclinazione del lunotto giocano con lo sguardo di chi li segue e anche finestrini e portiere posteriori hanno forma dritta e non smussata come quella di solito altri SUV-coupé.
Il posteriore ha linee particolarmente orizzontali, come la fascia nera che cinghe la sua larghezza mentre le luci riprendono complessivamente la firma luminosa della generazione precedente ma in modo meno verticale.
L’effetto da SUV-coupé che non è del tutto tale è reso possibile dalle dimensioni che sono cresciute di 9 centimetri in lunghezza a 4,54 metri, mentre anche la larghezza ha guadagnato 5 cm (1,89 metri) e l’altezza 2 centimetri (1,64), il tutto sulla nuova piattaforma STLA Medium, nata per l’elettrico ma adattabile all’ibrido.
Il muso è stata voluto dal designer Matthias Hossann più complicato con una calandra e paraurti imponenti ma prese laterali più discrete rispetto a quelle della seconda 3008. I fari LED o Pixel LED (per l’allestimento GT) sono più sottili e posizionati molto in alto, appena sotto il cofano. Gli “artigli” caratteristici dei nuovi modelli del marchio si estendono ai fari, la cui firma luminosa forma ora tre linee.
L’abitacolo aderisce in pieno alla filosofia dei materiali sostenibili e riciclati e lì cambia anche l’i-Cockpit che diventa “Panoramic i-Cockpit”. Troviamo un pannello digitale curvo da 21 pollici sull’allestimento GT (è opzionale su Allure), o un set di due schermi da 10 pollici separati da una striscia nera sul rivestimento Allure, galleggia sul cruscotto sopra il volante.
I pulsanti sono meno numerosi, sostituiti per la maggior parte dagli I-Toggles apparsi sulle ultime 308 ma non sulla versione base (ovvero Allure). Il selettore della modalità di guida e il volume del suono mantengono i pulsanti dedicati su una console centrale situata nell’estensione del bracciolo, mentre i comandi del sistema di condizionamento appaiono su un pannello di comandi cliccabili.
Se il passo della nuova E-3008 si è allungato di 6 centimetri (a 2,73 metri) sorprendentemente il sedile posteriore non sembra abbia festeggiato: Peugeot annuncia 1-2 cm in meno misurati alle ginocchia e lo stesso avviene per lo spazio libero del tetto. Invece il bagagliaio mantiene una capacità di 520 litri, identica a quella della generazione precedente, grazie a una lunghezza maggiore.
Peugeot ha pianificato tre configurazioni per la sua nuova E-3008, come avete letto poco sopra: per quella a motore da 210 cavalli combinata con la batteria da 73 kWh viene promessa una autonomia fino a 525 chilometri misurati con ciclo WLTP; saliranno a 700 per quella con blocco da 230 cavalli e batteria da 98 kWh.
I francesi puntano anche all’autonomia di 525 chilometri per la versione a quattro ruote motrici da 320 cavalli con un motore su ciascun asse, il che considerata la batteria da 73 kWh dovrebbe corrispondere ad una efficienza elevata rispetto alle altre due proposte di gamma.
Le batterie agli ioni di litio hanno un’architettura a 400 V e una chimica dei catodi NMC (nichel, manganese e cobalto): la versione con capacità da 73 kWh sarà inizialmente prodotta da una consociata del gruppo BYD in Cina e poi sostituita dalla produzione della europea (e in futuro anche italiana) compartecipata ACC nella seconda metà del 2024. La batteria da 98 kWh sarà offerta a partire dal primo trimestre del 2025 e utilizzerà subito celle ACC prodotte nella Gigafactory che sta sorgendo in Francia.
Indipendentemente dal pacco batterie, il tempo di ricarica per passare dal 20% all’80% sarà di circa 30 minuti con il caricabatterie trifase standard da 11 kW di bordo grazie a una potenza di ricarica fino a 160 kW. Sarà possibile fare ancora più presto col caricabatterie trifase di bordo opzionale da 22 kW, sebbene nella scheda non siano stati indicati subito i tempi di attesa necessari in questa configurazione (che è quella preferita dalla rivale Renault).
Completano la gamma due motori elettrificati: il 1.2 PureTech Hybrid 48V da 136 CV con cambio Punch Powertrain a sei rapporti già apparso nella versione oggi in commercio, mentre la 3008 terza edizione avrà anche diritto a un ibrido plug-in 1.6 di terza generazione con una potenza di 195 cavalli, associato a una trasmissione Punch Powertrain a sette velocità. Questa versione trasporterà una batteria di capacità 21 kWh in grado di offrire fino a 80 chilometri di autonomia completamente elettrica.
La terza generazione di 3008 sarà disponibile in sei colori e due livelli di allestimento, Allure e GT, a partire dal lancio previsto nel febbraio 2024. Queste finiture possono essere completate da tre pacchetti di opzioni, tra cui un’apertura panoramica del tetto sulla prima parte. In Francia i prezzi della nuova E-3008 saranno svelati il 2 novembre 2023, all’apertura degli ordini.
