AUTOMAZIONE

Già nel 2019 pronta l’auto a guida autonoma di Baidu e JAC

I due colossi cinesi si alleano per assicurarsi il primato nazionale nella guida autonoma con un nuovo veicolo di Livello 3 SAE

Ricordate Baidu? In Cina anche volendo non potrebbero scordarsene, perché accedono al suo motore di ricerca con la frequenza con cui noi battiamo sui tasti delle pagine di Google. Proprio come ha fatto la sua rivale americana con la controllata Waymo, anche il gruppo asiatico da tempo ha reso l’auto un settore primario del proprio business plan, lanciando un sistema di guida autonoma open source, che ha battezzato Progetto Apollo, a cui partecipano decine di case della tecnologia e dell’auto, anche occidentali.

Uno dei principali organi di stampa cinesi, il Caixin, rivela che Baidu starebbe sperimentando alcune difficoltà coi partecipanti al programma. Nonostante la natura open source del progetto, o magari proprio per questo, sarebbero numerose le aziende (dai gruppi auto come Daimler, Ford a quelli della tecnologia Continental, Delphi, Intel, Microsoft, Nvidia) a procedere con cautela nel girare dati ed esperienze di sviluppo alla capo-progetto Baidu.

Forse anche per questo alla soluzione della piattaforma open source adesso viene affiancata una più convenzionale alternativa di alleanza tecnologica con un gruppo industriale. Baidu, insieme alla casa automobilistica statale JAC (ufficialmente Anhui Jianghuai Automobile) intende fare di più che realizzare una piattaforma di software: vuole costruire entro due anni un veicolo autonomo insieme alla nuova alleata, che partecipa anche al Progetto Apollo.

Le due aziende lo hanno annunciato a Shanghai in un evento pubblico di martedì scorso. Secondo Li Bingwei, il direttore del settore dell’ingegneria dei sistemi elettrici ed elettronici di JAC citato dall’edizione globale del Caixin, la loro vettura sarà in grado di raggiungere il Livello 3 SAE dell’autonomia.

Si tratta di una soglia che finora solo Audi con la nuova generazione A8 ha dichiarato di essere in grado di essere in grado di raggiungere in un modello prodotto in grande serie. Peraltro la stessa Audi non ha ancora comunicato quando sia prevista l’attivazione dei sistemi per la clientela dell’ammiraglia.

L’auto a guida autonoma di Baidu e JAC che consentirà al proprietario di distogliere lo sguardo dalla strada e dal traffico anche per lunghi periodi fino a quando i sistemi non ne richiederanno gli interventi, non sarà realizzata su un modello attualmente in commercio ma su uno ancora in fase di sviluppo.

In Cina, a cura del locale Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione, sono intanto in fase di sviluppo anche le linee guida per le auto a guida autonoma, che comprenderanno una trentina di standard da rispettare ed un ulteriore set di un centinaio di disposizioni che sono attualmente preparate per essere pronte nel 2025, quando si ritiene che la piena autonomia di guida (auto senza pedali e volante, ovvero Livello 4 o 5 SAE) saranno mature.


Credito foto di apertura: immagine Baidu via sito internet Nvidia