TRASPORTI

La guerra dei camion elettrici si surriscalda

La Nikola Motor annuncia che a dicembre sarà pronto il prototipo del suo One e sfida Daimler e Tesla

Nel giro di poche settimane quella che sembrava una nicchia in una nicchia, il mercato dei veicoli commerciali all’interno dei veicoli elettrici, sembra sempre meno tale. La Nikola Motor ha appena annunciato che per il mese di dicembre avrà pronto un prototipo funzionante della sua motrice per semirimorchi. Un chiaro segnale che la giovane azienda non vuole restare indietro nel confronto con il gigante Daimler-Benz, che ha appena diffuso le immagini del suo Urban eTruck in azione, e di Elon Musk, che ha da poco presentato l’idea in via di realizzazione di un ‘Tesla Semi’ per confrontarsi con la concorrenza consolidata produttrice di camion.

Perché tanto interesse per gli autocarri a propulsione elettrica? Finora era stato dato per scontato che i mezzi commerciali fossero ingombranti e poco puliti. Man mano passa il tempo sempre meno è facile per chi opera con essi far finta di niente quando si pensa alle emissioni. In Europa, la Commissione Europea ha da poco fatto sapere che inizierà presto la stretta sulle emissioni di CO2 anche per i camion. I mezzi commerciali sono responsabili di un quarto delle emissioni di questa sostanza nel continente.

Pertanto, si abbina la necessità di far fronte a paletti più rigidi alla possibilità di guadagnare più soldi nel grande terremoto prossimo venturo. Molto verte sulle future batterie che li equipaggeranno. Mercedes-Benz si aspetta che nel 2025 possano costare $200 per kWh. Tesla si aspetta che possano scendere anche a $100 un paio di anni prima. Questo significa che se Mercedes-Benz ritiene competitivo ed economicamente in grado di generare profitto un camion con batterie a quei costi, Tesla o chi dovesse emularla ha il potenziale per guadagnare molti soldi nel vendere un mezzo dal prezzo base elevato con delle batterie dai prezzi irrisori rispetto all’offerta concorrente.

In tutto questo Nikola Motor (che come Tesla attinge al robusto seguito attorno al nome dello scienziato serbo Nikola Tesla) si inserisce con la promessa di mostrare il prototipo del Nikola One a Salt Lake City, nello Utah, il prossimo 2 dicembre. Secondo quanto già reso noto si tratterà di una motrice dotata di un pacco batterie da 320 kWh, a cui si aggiunge però un range extender alimentato a gas naturale. Apparentemente la presenza del motore termico addizionale non è un dettaglio, perché Nikola Motor sembra puntare moltissimo sull’autonomia del mezzo: il traguardo della nuova azienda è superare le 1.000 miglia con soste di appena quindici minuti.


Credito foto di apertura: Nikola Motor website