Le buone vibrazioni elettriche della E-Mehari
Magari non al livello della famosa Traction Avant, ma è innegabile che la Mehari sia stata uno dei modelli che hanno fatto la storia di Citroën da quando, nel 1968, la sorprendente vettura in plastica cominciò a lanciare le sue positive vibrazioni specie su molti allora giovani nel bel mezzo di un’epoca in cui di vibrazioni ce n’erano di tutti i tipi e non solo buone. La nuova E-Mehari che arriva ora in Italia della sua antenata mantiene la sfrontatezza e l’irriverenza abbinate a un look colorato che invita ad allontanarsi dal banale quotidiano.
Realizzata in collaborazione con Bolloré, la prima cabrio 100% elettrica sul mercato in Italia è commercializzata al prezzo di €25.990, anche per un mezzo a zero emissioni non proprio una cifra minima, vista la gamma ridotta all’essenziale: un solo livello di allestimento e una sola possibile opzione (il climatizzatore). Concessione ai tempi, c’è il sistema audio Bluetooth Parrot, mentre è sicuramente molto in tema coll’utilizzo estivo il probabile destino abituale della capote: normalmente alloggiata nel bagagliaio, in un vano con serratura, insieme a lunotto e finestrini.
Come l’antenata ha una carrozzeria in plastica, ora in ABS, disponibile in quattro colorazioni, due le tinte del tetto e due anche i possibili rivestimenti interni, lavabili con acqua. La propulsione è assicurata da una batteria Bolloré ai polimeri di litio: è una batteria a secco calda, quindi non è influenzata dalle condizioni climatiche. La sua capacità di 30kWh garantisce autonomia fino a 200 chilometri in ciclo urbano, il che significa circa 120 chilometri di normale circolazione, per una velocità massima di 110 km/h. Si ricarica completamente in 13 ore con una presa classica, oppure in 8 ore in una colonnina da 16Ampere. Per sollevare il cliente dai problemi di manutenzione e riciclaggio, le batterie vengono noleggiate direttamente presso la società BlueCar al costo di 87 euro al mese.