AUTOMAZIONE

In Germania stanno per piovere scatole nere

Per chi avesse avuto l’idea che il primo incidente mortale con un’auto assistita da guida semi-autonoma (avvenuto su una Tesla Model S) fosse l’inizio della fine di un progetto bislacco, le notizie che stanno arrivando dalla Germania sono pessime. Il ministro dei trasporti Alexander Dobrindt a inizio luglio aveva confermato l’intenzione di continuare il lavoro normativo per consentire l’accesso di auto a guida pienamente autonoma alle strade tedesche.

E anzi, proprio alla luce del polverone sollevato dall’incidente costato la vita all’ex-SEAL Joshua Brown, il politico della CSU (lo stesso partito del cancelliere Angela Merkel) aveva innalzato il profilo dello staff che sta prendendo di petto le problematiche tecniche e quelle ancora più complesse legali ed etiche, portando a dirigerla una figura nota come l’ex-giudice della corte costituzionale Udo Di Fabio. Se infatti, come riferiva lo Spiegel, può essere facile decidere se minimizzare danni materiali o fisici, i problemi aumentano quando si deve soppesare l’alternativa di potenziali danni fisici arrecati come conseguenza di un’uscita di strada ad un bambino o un pensionato.

Dobrindt, che ha asserito in più interviste la propria convinzione che l’assistenza alla guida possa essere un importante fattore di riduzione degli incidenti, ha però cattive notizie per Google e la filosofia del gigante della Silicon Valley che mira a un futuro di robo-taxi: l’impostazione preferita è orientata ad avere sempre in auto i guidatori e con un volante a disposizione nell’eventualità di emergenze impreviste. Neanche a farlo apposta sembra la soluzione preferita anche dalle case tedesche, Daimler, BMW e gruppo Volkswagen (e Audi domani presenterà nuovi dettagli sull’impegno verso la guida autonoma).

E ora in Germania si pensa a rendere obbligatorio per i costruttori di auto con assistenza alla guida, l’installazione di scatole nere per contribuire a determinare le responsabilità in caso di sinistri, ha riferito ieri l’agenzia Reuters citando fonti del ministero competente, con chiara suddivisione dei momenti in cui si sono alternate le fasi di guida umana e sintetica. La bozza di provvedimento legislativo è imminente e l’approvazione è attesa entro la fine dell’estate.


Credito foto di apertura: Ford Motor Co. media website