V.E.

Fatevi in là: arriva il van elettrico dell’A-Team. Ah, no: è di Atieva

Oggi per scoprire le ultime novità è sempre meglio non tenere l’occhio lontano da YouTube ed Instagram. E proprio sul sito di video è possibile vedere un divertente (e per certi versi allarmante) confronto tra una Ferrari California, una Tesla Model S e un… furgone. Se guardate il video prima di continuare a leggere vi verrebbe da pensare che sia tornato in azione il favoloso GMC reso famoso dai protagonisti dei telefilm dell’A-Team. Invece, si tratta della prima uscita allo scoperto di Atieva, la casa americana (ma riccamente supportata da investitori cinesi) che si è da poco presentata sulla scena dei veicoli elettrici sotto la guida dell’ex-Tesla Motors Peter Rawlinson.

Rawlinson & C. hanno da poco sfornato dalle loro officine Edna, un van Mercedes Vito modificato su cui attualmente si sta sviluppando la tecnologia che spingerà un giorno le vetture col marchio Atieva: due unità elettriche, due cambi, una batteria da 87 kWh per un concentrato di circa 900 cavalli. Come c’era da aspettarsi ad Edna non manca l’entusiasmo per la velocità: passa da 0 a 60 miglia in appena poco più di tre secondi. Come faceva notare qui il sito dedicato electrek.co, la Model S P90D dotata di Ludicrous Mode probabilmente non è il modello con cui Edna si è misurata (l’accelerazione è superiore a quella indicata da Atieva per Edna), ma dato che Edna è un nome femminile ci pare il caso di non esagerare nel ridimensionare le performance di miss Edna.

Peraltro, Atieva ha da tempo indicato che quando nel 2018 porterà definitivamente sul mercato il prodotto commerciale piuttosto che prototipi dimostrativi o pre-serie, costruirà sulla propria piattaforma elettrica una più tradizionale berlina di lusso (l’agenzia Reuters ha indicato una nipotina futuristica dell’Audi A7) prima di passare un paio di anni dopo a un prestigioso crossover. L’azienda dovrebbe avere il sito produttivo in California, anche grazie a generosi sussidi per le startup dell’auto innovativa, che le permetterebbero di avviare una fabbrica da $530 milioni.