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Il mercato delle batterie per auto elettriche varrà $10 miliardi nel 2020

La società di consulenza Lux Research ha appena diffuso un report che non teme di sottoporci una previsione dettagliata per il futuro mercato delle batterie: entro quattro anni sei grandi costruttori di auto costituiranno il 90% della domanda per batterie destinate a veicoli plug-in. Sono Tesla, la cinese BYD, Volkswagen, General Motors, l’alleanza Renault-Nissan e BMW, che daranno una tale spinta al mercato da portarlo ad un valore di $10 miliardi di dollari. E’ interessante che secondo la ricerca il costruttore numero uno al mondo, Toyota, non faccia parte del six-pack: principalmente per il fatto che si concentra sull’idrogeno e fuel cell.

Tra i produttori di batterie, il partner privilegiato di Tesla, Panasonic sarà, secondo le previsioni di Lux Research, ancora al vertice del mercato con una quota del 46%. A seguire BYD, LG Chem, NEC, Samsung SDI e le altre aziende. Il ritmo di adozione dei veicoli plug-in sta facendo rapidamente crollare i costi delle batterie,  spingendo gli altri OEM ad impegnarsi più attivamente nello sviluppare veicoli elettrici, e sostenendo la crescita del mercato delle batterie. Secondo il report, consumatori sono destinati a scoprire una nuova normalità in cui sia possibile trovare ed acquistare veicoli elettrici con autonomia di 200 miglia (321 km) pagando $40.000 o meno, ovvero circa la metà del prezzo di un veicolo elettrico oggi in grado di raggiungere quella soglia.

Lux Research si aspetta che a seguito del lancio del Model 3 sia Tesla Motors ad occupare una posizione di forza sul mercato, rastrellando di conseguenza quasi la metà della futura produzione di batterie per auto. Peraltro il report non prevede che siano raggiunti gli ottimistici numeri di produzione sbandierati dalla casa di Elon Musk. Cambierà invece il numero uno, secondo Lux Research nella produzione di veicoli ibridi plug-in, con la cinese BYD destinata a risentire dell’impegno sempre più attivo di costruttori americani ed europei, a cominciare da Volkswagen, che la società di consulenza americana prevede come destinata alla maggior crescita nel settore.


Credito foto di apertura: Daimler-Benz media website