AUTO

Al prossimo salone di Tokio Suzuki porterà il concept e-Survivor

La casa giapponese sta per “mettere al mondo” una divertente erede della Vitara e della Jimny che va a batteria e fa già scintille

Avranno avuto in mente i primissimi Jimny? Avranno avuto in mente le prime Vitara che spopolavano d’estate in spiaggia e d’inverno vedevi parcheggiate davanti ai ristoranti dove si fa la fila per un tavolo? Per ora non è dato sapere.

Certo però che Suzuki, per il prossimo salone di Tokio, si è messa in testa di portare un concept elettrico in cui la presenza di una batteria di trazione passa in secondo piano rispetto alla contagiosa voglia di divertirsi che il design irradia.

Si chiama e-Survivor e per ora sappiamo poco che si possa riassumere in fredde cifre. Sì, sappiamo la lunghezza: 3,460 metri, la larghezza: 1,645; e anche il passo (corto): 2,300 metri.

Magari in Suzuki non saranno contenti dell’accostamento, ma con il salone di Francoforte appena chiuso non riusciamo a non sottolineare che è la seconda volta in pochi giorni che una casa giapponese sforna un concept di grande personalità dove non te lo saresti aspettato (in quel caso ci riferiamo all’Honda Urban EV Concept).

E con queste caratteristiche poi. Facile avere personalità coi cavalli della Project One che ha preso a prestito il motore di Lewis Hamilton. Per costruire una personalità di successo in un concept non è nemmeno sinonimo di certezza di successo l’abbandonarsi ai richiami ed alle suggestioni del passato.

Restando nell’ambito dei buggy o in generale auto di quelle caratteristiche, se ne è resa conto Citroën, a cui non è bastato fare una e-Mehari a batteria per riuscire a replicare agevolmente la simpatia che negli anni ’60 tutta una generazione o quasi provava invece per l’originale.

Al contrario col concept e-Survivor Suzuki sembra sulla buona strada. Sono convincenti gli “ami” lanciati verso chi apprezzava Vitara e Jimny arricchendolo di linguaggi più moderni, come le porte trasparenti che sembrano un richiamo Anime. Sono anche chiari i messaggi sulla sua tecnologia nativa elettrica: i led di un colore come il blu che in tutta l’Asia, ma ormai sempre più spesso anche in Occidente, ha lo stesso significato del nostro verde-ambiente.

Il tetto? A che serve il tetto quando l’obiettivo è il divertimento? Per chi ha questa “missione” splende sempre il sole. Molto più utile un avveniristico cruscotto che sembra dotato persino di sistemi olografici. Nel mondo all’aria aperta del concept e-Survivor casomai possono fare molto comodo le sue capacità anfibie…


Credito foto di apertura: ufficio stampa internazionale Suzuki