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Lavori in corso in Tesla: le Model 3 arriveranno da Shanghai

Confermate le voci delle scorso settembre che anticipavano che la Gigafactory di Lingang non avrebbe prodotto solo per il mercato nazionale, almeno in attesa dell’avvio di Berlino

Non saranno più BMW IX3 e Polestar 2 gli unici modelli premium venduti in Europa, Italia inclusa, a provenire dalla Cina. Oggi l’agenzia Reuters ha ricevuto conferma che anche Tesla esporterà nel Vecchio Continente Model 3 prodotte nella zona franca di Lingang, presso Shanghai.

La vendita in Europa e in alcuni paesi del Pacifico di Tesla made in China aveva cominciato a sembrare una possibilità plausibile a inizio settembre. A Shanghai Tesla continua a produrre e vendere le Model 3 in modo sostenuto e la sua vettura di punta non soffre di vera competizione di segmento, per il momento. Anche a settembre produzione e vendite hanno superato le 11.000 unità

Ma entro fine anno inizieranno le consegne di Model Y e la concorrenza interna possibile ha reso interessante l’opzione di destinare una parte della produzione della Gigafactory asiatica (che quest’anno punta al traguardo dei 150.000 pezzi) verso l’Europa.

E a leggere le cifre del mercato europeo 2020 difficilmente ci sarà presto un momento altrettanto favorevole per una decisione di questo tipo, anche visto che dal 2021 entrerà in azione la linea di montaggio Tesla in Germania.

Ma nel frattempo l’Europa, in mezzo a una domanda globale crescente per auto a zero o comunque basse emissioni locali, spicca. Le vendite di auto elettriche pure in Europa quest’anno nel primo semestre hanno superato quelle cinesi per la prima volta dall’ormai lontano 2015.

L’attuale attenzione dei manager dell’automotive non si rivolge solo alla domanda, ma anche al tema dei prezzi. E secondo i dati della società di consulenza Jato Dynamics c’è molto terreno da recuperare tra Europa e Cina. Nel periodo gennaio-giugno 2020 il prezzo medio di una elettrica pura in Cina era $29.859 contro i $48.080 dell’Europa (ancora superiore il prezzo medio americano: $55.233).

Non è chiaro se le versioni che stanno viaggiando verso occidente siano quelle con batterie prive di cobalto o le più convenzionali NCM, ma in entrambi i casi attingere alla produzione di Shanghai vorrà dire avere un margine migliore per il venditore rispetto a una proveniente dalla California, con la possibilità quindi di tenere prezzi concorrenziali anche a fronte dell’offerta crescente disponibile.

Credito foto di apertura: Jannis Lucas on Unsplash