INFRASTRUTTURA

DS Automobiles introduce il Geofencing nella gamma di ibride ricaricabili

Il servizio di Geofencing permette di attivare automaticamente la modalità elettrica dei modelli ibridi plug-in di DS Automobiles nelle zone urbane a basse emissioni

L’impiego dei veicoli ibridi ricaricabili è stato in passato contestato per la pessima abitudine di parte degli automobilisti di non provvedere a tenere carica la batteria, contando piuttosto sul serbatoio. Questo ha fatto sì che ancora pochi giorni fa dati in possesso dell’UE abbiano rivelato che la categoria di questi veicoli può emettere nella realtà anche il 350% in più rispetto a quanto misurato dai valori di omologazione, che prendono in considerazione un uso ideale e responsabile.

Un modo per stimolare un impiego ideale e responsabile di questi veicoli è quello legato alle zone a bassa emissioni presenti ormai in grande parte delle maggiori città europee. In questo caso già diversi gruppi auto si sono mossi per favorire da un lato la mobilità dei clienti e dall’altro le esigenze della salute di chi le città le abita.

Pioniere al riguardo è stato il gruppo BMW con una applicazione in varie città dei Paesi Bassi; ma anche Stellantis si è adeguata, con un interessante progetto-pilota per le Jeep ibride plug-in organizzato a Torino facendo leva sul Geofencing nella parte storica della città piemontese, concluso nell’estate di due anni fa.

Questo servizio di Geofencing, il cui principio non è diverso dal GPS ormai installato su qualsiasi telefono, a livello locale intende collegare zone che mirano a limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti attraverso restrizioni progressive e veicoli in grado di adeguarsi all’area attraversata.

Così adesso un altro marchio Stellantis, DS Automobiles, comunica che sulle motorizzazioni ibride plug-in E-Tense di DS 4, DS 7 e DS 9, che rappresentano rispettivamente quasi il 40%, 60% e 90% delle vendite di ciascun modello in Europa in base ai dati 2023, il Geofencing consentirà di ottimizzare l’utilizzo di energie diverse al fine di ridurre l’impatto ambientale di un tragitto.

Quando ci si avvicina a una zona a basse emissioni pertanto il conducente viene avvisato e, entrando nell’area definita, viene selezionata automaticamente la modalità Elettrica se nella batteria rimane energia sufficiente. In questo modo, l’efficienza dei modelli ibridi plug-in viene sfruttata al massimo. Le zona a basse emissioni sono contrassegnate da un’area verde e da una relativa icona sulla mappa del sistema di navigazione connesso (visibile nella foto di apertura).

Questa modalità di Geofencing attivo è disponibile sui modelli DS 4 E-Tense, DS 7 E-Tense e DS 9 E-Tense dotati di DS IRIS SYSTEM. Sui motori 100% elettrici, benzina, diesel e ibridi è presente anche una modalità passiva, per avvisare i conducenti delle zone a basse emissioni, col suggerimento di un percorso alternativo se il tragitto prevede di andare oltre l’area interessata.

Il servizio Geofencing previsto da DS Automobiles si basa sull’aggiornamento della Navigazione Connessa, inclusa nel Pack Connect Plus, che prevede anche la funzione ChatGPT integrata col riconoscimento vocale IRIS, Comandi a distanza ed E-Command a distanza, Allarme Connesso, Send2Nav o anche EV Trip Planner ed e-Routes (a seconda dei modelli). Questo pacchetto è proposto di serie su tutti i modelli DS Automobiles per un periodo di tre anni.

credito grafico di apertura: AUTO21; fonte dati CPCA