DATI

Francia: auto elettriche più vendute – luglio 2023

1. Dacia Spring (2.127); 2. Tesla Model Y (1.631); 3. Fiat 500 elettrica (1.273)

In Francia a luglio sono state immatricolate 128.947 nuove autovetture, una crescita di quasi il 20% rispetto allo stesso mese del 2022: perciò il mercato auto nell’Esagono continua a crescere, sebbene le cifre siano ancora distanti da quelle raggiunte prima della pandemia. Il mercato nazionale secondo gli addetti ai lavori vede recuperare precedenti ritardi nelle consegne, visto che gli ordini hanno registrato un calo negli ultimi mesi e questo dovrebbe favorire un calo dei prezzi di vendita a fine anno.

Il bilancio delle auto elettriche di luglio è stato di 16.867 veicoli immatricolati, corrispondenti a una quota del mercato del nuovo che si è attestata al 13%, contro una del 17% il mese precedente e del 16% a maggio: la media transalpine per i modelli BEV dall’inizio del 2023 è stata del 15%. Il ritmo più blando di luglio potrebbe corrispondere anche a un rallentamento Tesla, vero motore del mercato elettrico in Francia negli ultimi tempi: se le Model Y continuano ad arrivare tranquillamente dalla Germania, il primo mese del trimestre è sempre cauto per la casa americana, che ha le Model 3 (il cui interesse è stato ravvivato dai prezzi ridotti) con molti veicoli in transito dalle fabbriche oltremare.

La Dacia Spring ha approfittato della moderazione delle consegne Tesla per portarsi in vetta al podio delle vendite di auto elettriche pure di luglio: 2.127 gli esemplari consegnati della piccola citycar del gruppo Renault. Anche con questo exploit peraltro la Dacia non riesce a recuperare lo svantaggio precedentemente accumulato dalla rivale di Elon Musk nei primi sette mesi, visto che Model Y ha messo insieme dal 1 gennaio al 31 luglio 19.372 consegne contro le 17.210 della Spring. Model Y è stata al secondo posto a luglio con 1.631 esemplari della sua Model Y. Certo, questo è un buon punteggio, soprattutto perché ricordiamo l’inizio del trimestre molto tranquillo di Tesla. Ma a giugno erano 4.335, a maggio 2.704.

Il podio francese di luglio è stato completato dalla Fiat 500, che conferma mese dopo mese il suo successo nell’elettrico della vettura di Mirafiori nei due più grandi mercati d’Europa, appunto Francia e soprattutto Germania. In Italia ,rispetto alle 1.273 vetture torinesi vendute Oltralpe, le 500e consegnate lo scorso mese sono state 332, il che rende l’idea della differenza dei due mercati, oltre che dell’accoglienza della clientela. Per Fiat la crescita percentuale è stata del 35% rispetto a luglio 2022. Segue la Peugeot e-208, con 1.185 immatricolazioni, in calo del 14%. A luglio ancora slancio per la MG 4 con 1.083 immatricolazioni: ha così preceduto Tesla Model 3 (comunque a buon livello con 1.048 immatricolazioni) e soprattutto la vettura sino-britannica fa meglio della Renault Megane, di cui sono state immatricolate 998 unità.

I colleghi di Automobile-Propre non hanno mancato di far notare l’arretramento precipitoso il mese scorso dei numeri riguardanti Renault Zoe, storica regina del mercato nazionale: sebbene anche la più recente Megane E-Tech non abbia svettato classificandosi solo al sesto posto (998 unità) e Twingo abbia aggiunto 525 unità con un calo del 36%, Zoe è precipitata al 22° posto immatricolando solo 203 esemplari, con un calo del 79% rispetto a luglio 2022.

Per Zoe c’è ormai una data di fine produzione fissata al 31 marzo 2024: in effetti la cosa si nota con un cumulato 2023 di sole 4.100 unità e un calo del 55%. Oltre all’età del modello costruito a Flins, Zoe soffre la concorrenza interna della più economica Twingo e della più recente Megane (e lasciando da parte Dacia Spring). Inoltre ormai la vettura è sacrificata quando mancano componenti agli altri modelli elettrici della gamma, e così a giugno la linea è anche stata del tutto sospesa per tre settimane, con conseguenze sulla possibilità di consegnare che si sono fatte sentire a luglio.

credito grafico di apertura: AUTO21; fonte dati: AVERE-France