DATI

Germania: auto elettriche più vendute – febbraio 2023

1. Tesla Model Y (6.442); 2. Volkswagen ID4/ID5 (2.099); 3. Volkswagen ID3 (1.898)

Lo scorso febbraio i dati della motorizzazione federale tedesca KBA hanno rivelato un totale di 32.475 nuove immatricolazioni di auto elettriche pure: dopo la brusca frenata di gennaio, quando più si è risentito l’effetto pull degli incentivi più generosi che scadevano il 31 dicembre 2022, la quota dei BEV è risalita al 15,7%. Diverso invece il trend per i modelli ibridi plug-in, le cui immatricolazioni continuano ad essere in calo.

Secondo le cifre, 32.475 nuove auto elettriche al 100% equivalgono al livello dei mesi estivi dello scorso anno, mentre come detto verso la fine del 2022 le immatricolazioni dei modelli BEV erano stati sostenuti dagli effetti dell’avvicinarsi della scadenza del bonus sui sussidi e il risultato sono stati due mesi agli estremi come un anomalo dicembre 2022 (oltre 100.000 nuove auto elettriche) seguito dalla “quaresima” anticipata in gennaio (con solo 18.136 nuove immatricolazioni di elettriche pure).

Rispetto al totale di 28.306 nuove immatricolazioni di BEV del febbraio 2022, il risultato di quest’anno corrisponde a una crescita modesta ma positiva del 14,7%, che è stata peraltro per il settore con la maggiore crescita a febbraio tra i vari tipi di alimentazione. I veicoli a benzina sono aumentati dell’8,9% con una quota del 36,5%, ancora leader sul primo mercato auto in Europa per 206.210 nuove immatricolazioni. Le consegne di diesel sono diminuite del 7,3% e la loro quota è stata del 18,6%. In totale tutte le alimentazioni di auto e SUV immatricolate sono state 206.210, in crescita del 2,8%.

Anche le nuove immatricolazioni di ibride plug-in sono diminuite rispetto al 2022. Come è noto, i veicoli elettrici part-time sono usciti dalle misure di finanziamento del bonus ambientale all’inizio dell’anno. Finora, le nuove immatricolazioni BEV e PHEV in Germania sono state per lo più bilanciate, ma a febbraio il risultato è stato chiaramente a favore di auto al 100% elettriche: gli ibridi plug-in rappresentavano ancora 11.916 delle nuove immatricolazioni e quindi una quota di mercato del 5,8%. Nello stesso periodo un anno fa c’erano 21.583 PHEV con una quota di mercato del 10,8%.

Poiché le immatricolazioni di tutti i veicoli ibridi (compresi i PHEV) sono diminuite solo leggermente rispetto all’anno precedente (da 59.473 a 58.980 ibridi), gli ibridi completi sono stati in grado di aumentare il calo delle immatricolazioni PHEV: ci sono stati 47.064 ibridi completi nel mese precedente. Tuttavia, la quota di mercato di ibride convenzionali e PHEV è leggermente diminuita dal 29,7 al 28,6%.

Il podio delle vendite di febbraio ha visto confermarsi prima la leader dello scorso gennaio Tesla Model Y, ma col doppio delle consegne, passate da 3.708 a 6.442. Alle spalle del crossover americano costruito in Germania due modelli Volkswagen, ID4/ID5 e ID3, rispettivamente con 2.099 e 1.898 esemplari immatricolati. Da notare che tra i modelli che hanno superato il migliaio di consegne a febbraio c’erano anche Audi Q8 E-Tron (1.343) e Q4 E-Tron (1.215) e la prima vettura d’importazione, Tesla Model 3 (1.239). Oltre la soglia dei mille pezzi anche Fiat 500 elettrica (settima a 1.183 unità).

Su base bimestrale la classifica risulta come una fotocopia di quella di febbraio, con Model Y che è arrivata a 10.150 consegne e ID4/ID5 e ID3 rispettivamente a 3.570 e 2.703 unità: insomma con la fabbrica in Brandeburgo che aumenta la capacità produttiva la prima posizione del gruppo Volkswagen nelle quote di elettriche pure sul ricco mercato tedesco in questo 2023 appare contendibile. Tesla è arrivata a una nuova quota di immatricolazioni totali del 3,7%, che la colloca tra SEAT (3,9%) e Hyundai (3,4%)includendo tutti i tipi di alimentazione venduti da questi due marchi.

Credito grafico di apertura: AUTO21; fonte dati: KBA