AUTO

Il «concept» Nissan Max-Out esce dal mondo digitale

Una serie di eventi dedicati al futuro dell’auto elettrica, offre a Nissan l’opportunità di svelare la versione reale del prototipo di cabrio sportiva mossa da batterie solid state

Nissan, che in Giappone e in Asia è ancora considerato un marchio sportivo da tanti fedelissimi con la stessa considerazione che in Italia esisteva per Lancia e Alfa Romeo negli Anni ’50 e ’60, oggi ha fatto un ulteriore passo di avvicinamento al lancio di un modello ad alte prestazioni al 100% elettrico.

Per questo presso la Nissan Global Headquarters Gallery che sta ospitando gli eventi di Nissan Futures dedicati al futuro della mobilità sostenibile, ai veicoli smart, al design, all’energia e ai veicoli connessi, ha presentato Max-Out.

Si tratta della versione fisica a grandezza naturale del concept cabrio al 100% elettrico che, in versione solo virtuale, era stata svelata a novembre 2021, in occasione della presentazione del piano aziendale Nissan Ambition 2030.

“Ispirato al concetto di sinergia tra uomo e macchina”, spiega la nota Nissan, Max-Out “è progettato per trasmettere un senso di libertà assoluta e un’esperienza di guida emozionante”. Questo prototipo vuole dare concretezza allo spirito innovativo dei progettisti e alla loro capacità di sviluppare vetture sostenibili ed originali.

La Max-Out è una cabrio a due posti in cui si affermano complesse texture ad effetti 3D nei fari, nelle luci posteriori e nei copricerchi. L’abitacolo presenta un paio di sedili che a chi scrive richiamano temi dell’architettura Anni ’70 o forse attingono alla passione tutta giapponese per la carta, visto che ricordano pagine o fogli di antiche stampe. Lo schermo centrale domina un’area ampia nonché un fascione minimalista non molto diverso dal design Tesla o di alcune startup cinesi.

I pedali sono dove ce li aspettiamo, ma il volante è in stile Formula 1, o se si cerca un confronto in stile Tesla Roadster seconda generazione. E proprio il confronto col modello sportivo di Elon Musk induce a porsi qualche domanda perché qui la curiosità è legittima.

Nonostante proprio Tesla non sembri ritenere che nel suo attuale piano di espansione una sportiva ad alte prestazioni sia determinante, visto che la data di uscita non è stata ancora fissata, Nissan sembra invece volersi misurare proprio in questa nicchia.

Se la casa giapponese non ha voluto per il momento commentare con la stampa specializzata il potenziale di produzione per del Max-Out, come altre case che hanno modelli sportivi iconici, ad esempio Audi con R8 o Honda/Acura con NSX, anche Nissan deve porsi il problema di cosa fare con una supercar al 100% termica come la GT-R a gioco lungo.

Nissan aveva mostrato Max-Out in forma virtuale insieme a un gruppo di veicoli molto ambiziosi che includeva anche Chill-Out (che potrebbe anche fare da anteprima a un sostituto per l’attuale Leaf), il pickup battezzato Surf-Out e la compatta per il tempo libero Hang-Out.

Il fatto che il Max-Out e gli altri siano stati in origine mostrati al momento del lancio della roadmap “Nissan Ambition 2030”, potrebbe pur con i ritmi prudenti tipici da costruttore auto giapponese, essere un segnale che pian piano gli anni trasformeranno in modelli di produzione quello che ciascuno ispirava.

E forse, a fine decennio, anche future generazioni di powertrain elettrici o magari la tecnologia delle batterie con elettroliti allo stato solido cui Nissan sta lavorando alacremente e il cui esordio è previsto nel 2028.

Sarà così l’interno della sportiva cabrio Nissan per fine Anni’20? (credito foto: ufficio stampa Nissan Motor Italia)
Credito foto di apertura: ufficio stampa Nissan Motor Italia