BATTERIE

Inaugurata la linea-pilota di celle Solid Power con anodi a prevalenza di silicio

La startup del Colorado ha ultimato la linea che produrrà i prototipo di celle con elettroliti allo stato solido basati sui solfuri: entro la fine dell’anno inizieranno le consegne per la certificazione a partner auto come Ford e BMW

Una cosa è sempre stata chiara: Solid Power, la startup impegnata nel settore delle celle allo stato solido per veicoli elettrici, non ha mai pensato di creare una sua Gigafactory. L’idea di Doug Campbell e dei suoi scienziati e tecnici piuttosto è quella di portare la propria tecnologia dentro alle molte, in futuro moltissime, fabbriche che costruiranno batterie indispensabili a spingere auto, SUV, furgoni e veicoli commerciali elettrici.

Ma per arrivarci occorre passare dal ruolo di startup impegnata in ricerca e sviluppo a quello di azienda in grado di “dare del tu” alla manifattura: perché la società del Colorado fa un punto di forza della possibilità di usare la sua innovativa tecnologia per anodi ed elettroliti in linee di produzione già esistenti, inserendosi in impianti operativi senza interruzioni o costosissimi adeguamenti. Da ieri questa fase sembra essersi avvicinata di un altro passo.

Infatti Solid Power ha annunciato di aver completato l’installazione della sua linea di produzione pilota (battezzata EV cell pilot line) progettata per produrre celle allo stato solido su scala adeguata alle necessità di chi costruisce veicoli elettrici. Lì Solid Power intende produrre le celle per completare i test in house prima di consegnare le celle prototipo ai suoi partner automobilistici.

Si tratta dei gruppi BMW e Ford, che hanno in due distinte fasi investito nella startup delle Montagne Rocciose, per dare il via ai test di qualificazione per uso automotive il cui inizio è previsto entro la fine dell’anno, il momento cruciale e il traguardo da superare per i prodotti che l’amministratore delegato Campbell e il suo staff stanno perfezionando ormai da anni.

Nei prossimi trimestri, ha confermato il CEO in una nota stampa, lavoreranno per portare la linea alla sua piena capacità operativa. Questa linea-pilota Solid Power è progettata per produrre celle con elettroliti a base solfuro di grande formato, come nei tradizionali processi di produzione delle celle agli ioni di litio oggi prevalenti. Quando funziona a piena capacità, dovrebbe essere in grado di produrre 300 celle a settimana, o circa 15.000 celle all’anno, la maggior parte destinate ai test di certificazione auto.

In pratica la linea-pilota potrebbe avere una capacità da circa 5 MWh l’anno: piccola, ma in grado di fornire almeno un pacco di celle-prototipo Solid Power ogni settimana. Le celle EV di Solid Power utilizzano oltre il 50% di silicio attivo nell’anodo con l’obiettivo di una maggiore densità di energia rispetto a quelle dominanti oggi con grafite nell’elettrodo negativo, il che dovrebbe essere correlato ad autonomia di guida più lunga e inferiore ansia da ricarica: entrambe determinanti per l’adozione di massa dei veicoli elettrici.

Solid Power prevede di essere in grado di ottimizzare le sue celle EV al silicio per capacità che vanno da 60 a 100 Ah presso la linea-pilota appena inaugurata. L’azienda si aspetta che questa flessibilità consenta a Solid Power di soddisfare le specifiche dei suoi partner automobilistici, consentendo al contempo partner aggiuntivi con specifiche di progettazione distinte.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Solid Power