BUSINESS

7 giorni di business che cambia la mobilità: 30 maggio – 5 giugno 2022

Protagoniste della settimana: CTR, Customcells, Forsee Power, Managem Group, Manz. Renault, Rimac Group, Stellantis, Wrightbus

30 maggio: Forsee Power ha ricevuto un altro ordine da Wrightbus. Il produttore di autobus nordirlandese ha ordinato moduli batteria Zen Slim dal produttore francese di batterie per 420 dei suoi autobus elettrici. Inoltre lo stesso produttore fornirà i piccoli pacchi del modello Pulse a idrogeno. L‘ordine per i pacchi degli autobus elettrici comprende tre varianti per moduli con capacità di 11, 16 e 21 kWh caratterizzati dal loro formato piatto, che dovrebbe consentire una facile integrazione nel telaio del veicolo. Il produttore di batterie li aveva annunciati nel gennaio dello scorso anno. In base ai dati attuali, i moduli di Forsee Power erogano capacità totali da 333 kWh a 454 kWh per gli autobus a due piani Wrightbus e da 333 kWh a 550 kWh per gli autobus a un piano. Gli autobus possono essere caricati in sole 2,5 ore e percorrere 320 chilometri con una singola carica. Forsee Power e Wrightbus stanno collaborando dal 2013. Forsee Power ha finora equipaggiato 1.200 e-bus in tutto il mondo con le sue batterie. A metà del mese di maggio, il produttore francese di batterie ha aperto il suo sito di produzione a Poitiers.

31 maggio: Manz ha acquisito una partecipazione del 40% in Customcells Tübingen GmbH. Obiettivo della cooperazione tra la società di ingegneria e il produttore di batterie è lo sviluppo della capacità produttive di celle agli ioni di litio per i clienti nel settore dell’aviazione, che hanno istanze particolarmente elevate per densità di potenza e sicurezza delle celle. Il successo in prodotti ad alte prestazioni, considerate le relazioni esistenti di Customcells nell’industria automobilistica ed elettronica, a cominciare dal partner Porsche, avranno altri potenziali sbocchi. I dettagli finanziari dell’investimento non sono stati divulgati. Manz è peraltro entrata a far parte della filiale Customcells Tübingen e non del gruppo di società Customcells stesso. Sia Cellforce sia Manz hanno come fulcro industriale l’area economica intercomunale di Reutlingen-Nord/Kirchentellinsfurt, che è “casa” tra gli altri per Bosch. Manz sta creando il proprio ambiente di sviluppo per nuovi concetti di produzione di celle nelle sale vicine di Customcells Tübingen. Manz è il fornitore di startup di batterie come Britishvolt e InoBat, ma anche di gruppi storici: costruisce anche gli impianti per la produzione-pilota di celle a batteria BMW a Parsdorf e una settimana fa ha anche stretto una partnership con Daimler Truck, in base alla quale il produttore di camion e autobus ha acquisito il 10% delle azioni di Manz.

1 giugno: il gruppo Renault e Managem, conglomerato marocchino attivo nel settore minerario e idrometallurgico, annunciano la firma di un memorandum d’intesa volto a garantire la fornitura di solfato di cobalto a basse emissioni di carbonio per i catodi delle batterie delle auto elettriche. L’accordo prevede la fornitura da parte del Gruppo Managem di 5.000 tonnellate di solfato di cobalto all’anno per un periodo di 7 anni a partire dal 2025. Dopo uno studio al riguardo, Managem Group prevede di investire nella costruzione di un futuro impianto situato all’interno del complesso industriale di Guemassa in Marocco per trasformare il minerale di cobalto in solfato di cobalto. Attraverso questa partnership, Renault vedrà garantita una quota di fornitura significativa, che rappresenta una capacità di produzione annua di batterie fino a 15 GWh, riferita a celle con chimica del catodo NCM. La cooperazione diretta tra un produttore di automobili e un operatore minerario garantisce un sistema di tracciabilità a lungo termine per la catena di approvvigionamento del cobalto per le batterie. Mira inoltre a ridurre l’impatto sull’ambiente, in particolare grazie al know-how dell’azienda estrattiva, la cui efficienza energetica degli impianti si traduce nell’ottimizzazione dei consumi e nel crescente utilizzo di energie verdi, di cui oltre l’80% eoliche. Questo accordo include la possibilità per il Gruppo Managem, il Gruppo Renault e i suoi partner dell’Alleanza di sviluppare una potenziale cooperazione sulla fornitura di solfato di manganese e rame, nonché sul riutilizzo dei materiali delle batterie in closed loop.

1 giugno: Rimac Group ha dichiarato di aver raccolto €500 milioni da investitori inclusi Goldman Sachs, Porsche e un fondo tecnologico affiliato alla giapponese SoftBank. Il nuovo round valuta Rimac oltre i €2 miliardi. Il nuovo investimento dovrebbe accelerare la sterzata di Rimac lontano dalle sue radici di produttore di nicchia di auto sportive elettriche di fascia alta: continuerà a produrre la Nevera da $2,4 milioni attraverso la joint venture con Porsche, oltre a una serie di nuovi modelli per Bugatti. Ma adesso prevede di concentrare gran parte dell’impegno, nonché la maggior parte del suo capitale fresco, sulla controllata Rimac Technology, che sviluppa e produce componenti per veicoli elettrici e ibridi ad alte prestazioni realizzati da altre case automobilistiche. Rimac Technology ha già attratto diversi grandi clienti di case automobilistiche (tra cui Ferrari, Hyundai, Jaguar, Mercedes-Benz, Porsche e Renault) e investimenti passati da Hyundai e Porsche. L’amministratore delegato Mate Rimac ha detto che utilizzerà questa nuova iniezione di capitale per assumere 700 nuovi dipendenti, aprire una serie di nuovi uffici in Europa e completare una nuova sede attualmente in costruzione vicino a Zagabria, che una volta concluso nel 2023 sarà il più grande edificio in Croazia.

2 giugno: Stellantis e Controlled Thermal Resources Ltd. (CTR) annunciano la firma di un accordo vincolante per la fornitura da parte di CTR di idrossido di litio per batterie da utilizzare per la produzione dei veicoli elettrificati di Stellantis in Nord America. Il progetto Hell’s Kitchen di CTR nell’area californiana del Salton Sea, recupererà il litio dalle salamoie geotermiche utilizzando energia rinnovabile e vapore per produrre litio per celle in un processo integrato a ciclo chiuso, eliminando la necessità di bacini di evaporazione delle salamoie, di miniere a cielo aperto e di processi di lavorazione alimentati da combustibili fossili. L’accordo, di durata decennale ma i cui termini economici sono rimasti riservati tra i contraenti, prevede che CTR fornisca a Stellantis fino a 25.000 tonnellate di idrossido di litio all’anno: la capacità del giacimento indicata dalla società estrattiva risulta di oltre 300.000 tonnellate l’anno. A novembre 2021, Stellantis aveva annunciato un accordo di fornitura simile a supporto della sua produzione di veicoli in Europa in quel caso stipulato con l’australiana Vulcan Energy. Secondo i dati di S&P Global Commodity Insights l’aumento della domanda delle case auto ha spinto i prezzi dei metalli delle batterie, con le valutazioni di carbonato di litio marittimo e idrossido di litio in aumento rispettivamente del 122% e del 140% dall’inizio del 2022 a $75.000/ton CIF North Asia e $76.000/ton CIF North Asia a partire dal 2 giugno.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Rimac Group