Italia – auto elettriche più vendute – febbraio 2022
1. Fiat 500 elettrica (1.057); 2. Dacia Spring (717); 3. Smart Fortwo EQ (527)
L’attesa del varo di nuovi incentivi si è fatta molto sentire sul mercato italiano di febbraio, incluso nel settore delle auto con la presa. In ribasso le elettriche pure, solo le ibride ricaricabili sono cresciute rispetto alle cifre dello stesso mese dell’anno precedente. In totale sono state immatricolate 3.175 auto al 100% elettriche, che portano il totale dei due primi mesi dell’anno a 6.833 esemplari. A febbraio 2021 le elettriche pure vendute erano state di più: per la precisione 3.460. Peraltro in un mercato in calo complessivo del 22,6% a quota 112.518 pezzi venduti, la fetta ritagliatasi dalle elettriche pure sulle vendite del nuovo è cresciuta, dal 2,4% del 2021 al 2,8% del 2022. Se si guarda al cumulato, dopo due mesi la quota sale ulteriormente, al 3,1%. A segnalarsi per vendite ancora la Fiat 500 elettrica, arrivata a 1.057 consegne davanti ad altre due rivali “cittadine” come Dacia Spring (717) e Smart Fortwo (527). In Italia la Top5 è stata completata da due modelli Renault, Twingo (383) e Zoe (373).
Passando alle ibride partiamo dalle plug-in: le concessionarie italiane ne hanno immatricolato 5.473 esemplari, non solo più delle elettriche pure ma anche di più rispetto a febbraio 2021, quando il totale era di 4.918; la quota del mese scorso sul totale corrisponde al 4,9% mentre lo scorso anno era del 3,4%. Regine come è abitudine nello Stivale due Jeep: Compass (934 pezzi) e Renegade (590). Al terzo posto Volvo XC40 (355). Le due vetture costruite a Melfi dopo due mesi guidano la classifica anche considerando il cumulato, con rispettivamente 2.050 e 1.117 pezzi messi nelle mani della clientela. Al 28 febbraio la quota PHEV sul mercato 2022 era del 5,0% rispetto al 3,1% dell’anno precedente.
Infine tra le ibride convenzionali ancora poche novità quanto a prime posizioni: conduce sempre Panda in versione mild hybrid (6.196) davanti a Ypsilon (3.521); i due veicoli Stellantis sono nelle stesse posizioni anche sul cumulato. Se si considera l’intero settore delle ibride peraltro anche questo non è stato risparmiato da una sensibile contrazione: il totale di 38.533 è distante da quello di 41.661 dell’anno precedente. Ma anche in questo caso il ridimensionarsi del mercato nazionale ha fatto salire la quota sulle consegne del nuovo, dal 28,8% del 2021 al 34,2% di quest’anno.