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Benzina a €2 al litro in autostrada: e alle colonnine fuori dai caselli?

Un viaggio di poco più di 300 chilometri può costare meno con un’auto convenzionale rispetto ad una elettrica? Avendo da poco guidato una e-Golf tra Verona e la Versilia abbiamo la risposta

Anche quest’anno l’eterna diatriba sui prezzi che il pubblico paga per l’energia che consuma coi mezzi di trasporto non si è persa l’immancabile polemica dei periodi di ferie e di ponti lunghi. Stavolta però a quello che è ormai quasi un riflesso condizionato di imprese dei carburanti fossili in questi momenti si è aggiunto un nuovo argomento.

Mentre gli automobilisti sono ancora scottati dalla notizia del rincaro dei prezzi dei carburanti sulle autostrade, che in qualche caso per la benzina erogata dal gestore ha portato il prezzo alla soglia dei €2 al litro, non è mancata contemporaneamente una nuova contestazione, questa volta sui prezzi dell’energia delle auto elettriche.

Secondo alcuni articoli e qualche post sui social media, sarebbe più costoso andare a fare “il pieno” alla colonnina che alla pompa che eroga combustibili fossili. Per portare un microscopico contributo al debunking di questa recente tesi, che certamente sarà ribadita in futuro con insistenza degna di miglior causa, non possiamo far altro che dare qualche numero.

Ovvero i numeri delle fatture ricevute e pagate ad Enel X per il ripetuto utilizzo della sua app in un viaggio che non è tutto sommato molto diverso da quelli effettuati in questi giorni da tanti automobilisti durante i ponti del 25 aprile e 1 maggio: da Verona alla Versilia, per la precisione a Lido di Camaiore.

Ovvero il viaggio che si è reso necessario nei giorni in cui l’ex-pilota versiliese di Formula 1 Nicola Larini ha provato per questa testata (presto pubblicheremo il video) una e-Golf del parco stampa dell’importatore Volkswagen, che ha la sede italiana a Verona.

Il percorso, con transito da Firenze, ha totalizzato all’andata 335 chilometri e 333 al ritorno. Un itinerario una decina di chilometri più lungo di quello che sarebbe toccato a un’auto convenzionale: le colonnine sulle autostrade sono ancora una rarità ed occorre cercarle fuori dai caselli.

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Il totale delle fatture pagate per il viaggio di andata è stato di €22,32 per 44,62 kWh consumati (media 16,8 kWh/100 km). Per il ritorno sono stati pagati €24,52 a fronte di 50,8 kWh consumati (il viaggio di ritorno è stato “spezzato” dal pernottamento a Firenze, con media per la prima tratta di 20,4 kWh/100 km e per quella conclusiva fino a Verona di 17,1 kWh/100 km).

All’andata tutte le soste sono state effettuate presso colonnine EVA+: a Carpi, Bologna Borgo Panigale e Firenze Novoli. Al ritorno le soste sono passate per due postazioni a Firenze e una a Modena Nord: la seconda sosta (17,63 kWh caricati) a Firenze è stata presso una colonna Quick (a 22 kW) perché la EVA+ ha interrotto l’erogazione. Tranne per questo caso, con tariffa a consumo di €0,368 esclusa IVA, le altre soste sono state pagate a consumo €0,409 più IVA.

Benzina a €2 al litro in autostrada: e le colonnine fuori dall'autostrada?
Il cruscotto della eGolf all’arrivo di Lido di Camaiore, al termine del viaggio da Verona (credito foto: AUTO21)

Confrontare la spesa della Golf elettrica per un tragitto di 333/335 chilometri con un’auto che brucia carburante fossile non sarà difficile per chi legge. Per chi non volesse fare i calcoli sul proprio veicolo, prima di completare questo articolo abbiamo verificato sul sito web ViaMichelin gli ultimi aggiornamenti sul foglio di viaggio disponibile.

Inserendo nella pagina una Golf alimentata a benzina la spesa sarebbe stata di €48,93. Traete da soli le vostre conclusioni sulla convenienza o meno dell’energia consumata dalle auto elettriche rispetto a quelle termiche.

Tesla report
Il foglio di viaggio tratto dal sito Viamichelin.it indica la spesa di carburante richiesta per effettuare il tragitto Verona/Versilia con una Golf a benzina (credito immagine: ViaMichelin.it).

Credito foto di apertura: AUTO21