TRASPORTI

Anche la leggenda del business Roger Penske si arrende alla mobilità elettrica

Penske Truck Leasing parteciperà allo sviluppo di mezzi commerciali medi e pesanti insieme al gruppo Daimler e a un’utility californiana: già consegnato il primo Freightliner eM2

Roger Penske è una leggenda nel mondo degli affari e lo è nel mondo delle competizioni automobilistiche. Il businessman che ha l’hobby di vincere la 500 miglia di Indianapolis non ha peraltro mai dato particolari segnali di simpatia verso il mondo delle tecnologie verdi.

Preferendo in passato magari investire nei diesel: tra le sue società si contano anche la Detroit Diesel, che a suo tempo aveva salvato dalla liquidazione e, in Italia, la VM Motori. In una intervista di qualche anno fa Penske aveva ipotizzato che le tecnologie della mobilità elettrica si sarebbero sì fatte largo un giorno, ma che quel giorno non sarebbe arrivato abbastanza presto da rientrare nei suoi progetti.

E tuttavia the Captain, come lo chiamano nei paddock americani, è sempre stato anche un pragmatico. Così, malgrado le opinioni espresse in passato, sorprende fino ad un certo punto scoprire che ieri notte in California Daimler Trucks of North America (DTNA) abbia consegnato le chiavi del primo camion elettrico Freightliner eM2 alla Penske Truck Leasing.

Non solo, ma che il gruppo tedesco, da anni partner d’affari delle società dell’ex-pilota di Philadelphia, abbia già collaborato nei nove mesi precedenti con la filiale di Penske per creare un prodotto in grado di integrarsi perfettamente con le necessità operative del gruppo.

Allo sviluppo dei Freightliner presentati lo scorso giugno, sta collaborando oltre a Penske anche la Southern California Edison. La presenza dell’utility dello stato del Pacifico è di particolare interesse per la riuscita dello sviluppo dei mezzi commerciali elettrici perché ha contribuito a mettere a punto un ventaglio d’uso dei veicoli in condizioni reali.

Nel 2019 all’eM2 che apre la fase dei test su strada saranno affiancati anche altri nove modelli analoghi e dieci “pesi massimi” eCascadia, schierati dalla società su rotte in California e negli stati del Nordovest. Se gli eCascadia hanno una autonomia dichiarata di circa 400 chilometri, per gli eM2 si attesta attorno ai 370.

Per Southern California Edison tenere le batterie di questi mezzi in condizioni di affrontare le rotte in modo efficienti comporta realizzare postazioni di ricarica ultra-veloci: inizialmente in grado di erogare energia fino a 150 kW (un valore, a titolo di confronto, che è il massimo che sarà in grado di ricevere un impianto considerato efficiente come quello del SUV elettrico Audi E-tron).

Ma l’utility americana, nei cinque siti logistici della Penske Truck Leasing prescelti, pensa già a elevare in futuro la velocità fino a 330 kW. Anche se con la prima implementazione le colonnine, una volta collegate alle prese degli eM2, riverseranno in un’ora l’energia sufficiente per affrontare 200 miglia (320 chilometri).


Credito foto di apertura: ufficio stampa Daimler