BUSINESS

Magneti Marelli pronta a completare l’acquisizione di una startup della computer vision

La savoiarda SmartMeUp è specialista nel trattamento delle immagini, con sistemi all’avanguardia per ingombri e consumi, adatti al contesto della guida autonoma

Magneti Marelli annuncia la firma di un accordo per l’acquisto del 100% delle quote di SmartMeUp, la startup di Grenoble che si è fatta largo rapidamente nelle nuove tecnologie dopo aver ricevuto sostegno economico dall’imprenditore di internet e della telefonia Xavier Niel, sbarcato ora anche in Italia con Iliad.

L’azienda francese è attiva nel settore del perception software, tecnologia che trova applicazione in ambiti quali guida autonoma, smart cities e sicurezza. La chiusura della transazione è prevista per l’ultimo trimestre di questo anno, dopo l’espletamento di alcuni passaggi formali.

In particolare all’azienda di Corbetta interessa il software per l’elaborazione di segnali provenienti da sensori, con l’obiettivo di rilevare e riconoscere oggetti nell’area circostante il veicolo, consentire la ricostruzione di un ambiente tridimensionale ed il tracciamento degli oggetti in movimento.

Il fattore distintivo del software sviluppato da SmartMeUp risiede nel fatto che appoggiandosi a CPU “leggere” richiede un basso consumo di energia e genera ridotte emissioni di calore, aprendo la strada all’introduzione su larga scala per applicazioni integrate nei sistemi automotive.

SmartMeUp ha sviluppato anche un software per monitoraggio dei guidatori, una applicazione inclusa nella tabella marcia di evoluzione dei requisiti NCAP, che ci si attende diventino obbligatori dal 2020.

Ma è anche una applicazione impostasi in alcune vetture stradali odierne che usano sistemi come il SuperCruise di Cadillac o il Traffic Jam Pilot di Audi, che verificano in modo ininterrotto lo stato di attenzione di chi siede al volante.

L’acquisizione della società creata da Loïc Lecerf consentirà a Magneti Marelli di proporre un’offerta a chi sta realizzando sistemi per la guida semi-autonoma avanzata nei propri modelli, portando inoltre sotto il tetto dell’azienda italiana un gruppo di scienziati e ingegneri dall’alta competenza specifica e di comprovate capacità nel settore.

L’acquisizione di SmartMeUp, assieme all’investimento in LeddarTech per i LiDAR a stato solido e al suo consolidato know-how nel campo dell’illuminazione e dell’elettronica automotive, rafforza ulteriormente il ruolo di Magneti Marelli nello sviluppo delle soluzioni per la guida autonoma, con un focus specifico sui componenti dell’architettura relativi alla sensoristica e alla percezione”, ha dichiarato nella nota della casa italiana Pietro Gorlier, amministratore delegato.

Il primo passo della strategia di Magneti Marelli in ambito “guida autonoma” è stato lo sviluppo dello Smart Corner, che integra sensori nei dispositivi di illuminazione del veicolo, e l’investimento in LeddarTech, azienda che lavora ai LiDAR allo stato solido, per lo sviluppo congiunto di sistemi LiDAR per la guida autonoma.

Magneti Marelli sta inoltre perfezionando internamente telecamere per applicazioni automotive e “scatole nere” per la sensor fusion, la gestione integrata delle informazioni provenienti da sensori dalle molteplici caratteristiche.


Credito foto di apertura: sito internet SmartMeUp