MOBILITA

Dall’autunno in arrivo a Bologna le Zoe del car sharing elettrico Corrente

L’Autolib’ della città felsinea lanciato oggi dalla società locale TPER prevede l’entrata in servizio da qui al 2019 di una flotta di 240 Renault al 100% elettriche

Il car sharing elettrico occupa ancora una quota minoritaria del mercato di questo settore nella maggior parte delle città, incluso quelle dove è da più tempo presente, come ad esempio Parigi, Madrid o Lisbona. Dal prossimo autunno invece Bologna farà un passo avanti verso un noleggio a zero emissioni più diffuso.

Oggi infatti TPER (Trasporto Passeggeri Emilia Romagna) ha annunciato ufficialmente, presenti il sindaco di Bologna Virgilio Merola e l’assessore alle Politiche per la Mobilità del Comune felsineo Irene Priolo, l’arrivo del car sharing 100% elettrico “Corrente”.

Per il nuovo servizio di car sharing a flusso libero, l’amministrazione comunale di Bologna ha scelto di avvalersi di una flotta di 120 Renault Zoe, destinate a salire a 240 entro un anno, offrendo alla cittadinanza un’alternativa di mobilità pubblica condivisa e sostenibile.

Questi veicoli contribuiranno a ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti dei cittadini e a migliorare la qualità dell’aria del contesto urbano in cui circoleranno quotidianamente.

Alle vetture del car sharing elettrico Corrente sarà consentito l’accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) del Comune di Bologna, ad eccezione delle aree pedonali, la gratuità della sosta negli stalli a pagamento e la circolazione lungo le corsie riservate all’interno del territorio comunale.

Dal portale del sito della società oppure dallo smartphone, il cliente potrà visualizzare sulla mappa le auto disponibili più vicine alla propria posizione o ad un altro indirizzo d’interesse e la prenotazione potrà essere effettuata anche con poco anticipo rispetto all’impiego effettivo.

La nota stampa della casa transalpina accenna alla Zoe con la batteria Z.E. 40 da 41 kWh, una capacità che le assicura una autonomia di 300 chilometri secondo il ciclo di omologazione WLTP. Non è invece precisato l’allestimento col quale i clienti del car sharing elettrico Corrente troveranno la vettura.

Di recente Renault sul proprio mercato domestico ha presentato la versione Zoe City, basata sulla versione Life. Considerato che spesso le società scelgono versioni spartane, non è escluso che il modello che sarà in servizio col car sharing elettrico Corrente sia simile a quella proposta, che ha un motore Renault R90 da 68 kW per trasformare in movimento l’energia della batteria.

I veicoli disponibili si troveranno su aree pubbliche o in parcheggi dedicati messi a disposizione nell’area di operatività del servizio, all’interno della quale il cliente potrà iniziare e terminare la corsa. Ad occuparsi della ricarica elettrica dei veicoli sarà il gestore del servizio.

Oggi, precisa l’ufficio comunicazione italiano della casa della Losanga, Zoe è l’auto elettrica più presente nei car sharing elettrici: pubblici o privati, aziendali o universitari, con una capillarità che spazia da Milano a Palermo, da Napoli a Padova, dal Lazio alla Puglia, dall’Umbria alla Toscana.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Renault Italia