AUTO

Il Genesis Essentia Concept è uno studio atletico ed elegante, e un po’ misterioso

Il marchio di lusso della coreana Hyundai punta a bruciare le tappe per entrare nel segmento premium con un GT elettrico: sfacciato ma abbottonato sulle cifre

Non si poteva forse scegliere una sede più scintillante di New York per far accendere la scintilla di un marchio del lusso: questo almeno sembra essere stato quello che avevano in mente chi ha scelto il salone dell’auto in corso in America in questi giorni per svelare un concept che porta alle stelle la fiducia Hyundai nel suo marchio upscale: Genesis.

I visitatori si accorgeranno subito che la marca coreana non vuole solo essere sinonimo di lusso, ma anche di veicolo elettrico: perché l’Essentia Concept è realizzato mettendo nella sua ricetta ingredienti destinati ad ispirare i futuri modelli Genesis elettrici.

Ispirare, non imitare, perché se il presupposto dell’eleganza atletica, a cui si richiama l’Essentia Concept è riproducibile, non lo sarà con la stessa facilità tutto il resto, anche per ragioni di costi.

A cominciare dal telaio ultra-leggero in fibra di carbonio, una soluzione che solo le più sofisticate ed ambiziose Gran Turismo adottano, spesso preferendo invece ricorrere all’alluminio.

Di questo “guscio” in carbonio da sposare col pacco batterie il team di designer Genesis ha fatto uso entusiastico per creare linee interessanti ed interni dai tratti molto decisi e spaziosi come non si è abituati con 2+2 Gran Turismo basse e filanti, ma che non sono più un miraggio coi modelli a propulsione elettrica.

Il che era il minimo che i potesse pretendere da un gruppo di matite che comprende tra gli altri Luc Donckerwolke (già in Bentley ed in Lamborghini),  SangYup Lee (ex-designer Bentley e General Motors) e l’ex-Audi Hans Lapine.

Purtroppo se in Genesis si abbonda in firme, si è un po’ scarsini quanto a dettagli rivelati sul powertrain che equipaggerebbe questo concept: poiché la Corea del Sud è un regno delle batterie per auto elettriche non c’è da meravigliarsi che ci promettano un pacco ad alta densità di energia.

E nemmeno che i motori (plurale, ma due o tre?) siano destinati a conferire all’Essentia Concept prestazioni sullo 0-60 (parliamo di miglia orarie) che corteggiano i 3″. E l’autonomia? Sappiamo che Hyundai ha in mente di lanciare la prima Genesis tutta elettrica entro il 2021 con 500 chilometri di range a disposizione della clientela.

Questo non riesce a farci dissolvere parte del mistero dell’autonomia, ma un cliente di una Gran Turismo, ammesso che Genesis prima o poi ne produca una, difficilmente si accontenterà di poco.

A meno che in produzione non vada invece magari una versione ibrida plug-in: la prima Genesis in questa configurazione è attesa nel 2019. Due anni dopo è atteso un modello nativo elettrico. Ed entro il 2025, nell’ambito della strategia del gruppo nel complesso, altre due PHEV dovrebbero entrare nella gamma.

Genesis NY Motor Show
Gli interni dell’Essentia Concept in mostra al salone dell’auto di New York, aperto al pubblico da venerdì 30 marzo 2018 (credito foto: ufficio stampa Genesis USA)

Credito foto di apertura: ufficio stampa Genesis USA