AUTO

SsangYong lascia intravedere uno squarcio sulla nuova generazione SUV

Il quinto concept elettrico della casa coreana, l’e-SIV in anteprima al salone di Ginevra, precede un SUV compatto che punta ad inserirsi nel segmento C

I teaser diffusi dalle case non sono esattamente la cosa che ci attira di più, visto che si tratta spesso di poco più di un appuntamento per un momento successivo. Però, considerato che quello da poco reso pubblico da SsangYong è un invito a rivedersi al salone di Ginevra, dove molte altre notizie finiranno per togliergli visibilità, ne parleremo subito.

L’azienda asiatica ha infatti pubblicato le prime immagini di un concept che precede un SUV elettrico dell’affollato segmento C. Il concept si chiama e-SIV, una sigla che sta per Electronic Smart Interface Vehicle e si può considerare tranquillamente l’anteprima di un modello centrale nei piani della casa coreana.

In pratica una sorta di porta di ingresso di uno specialista della trazione integrale nei settori dell’elettrificazione, della connettività e della guida autonoma.

L’unica cosa che manca nella dichiarazione programmatica dell’e-SIV per essere il perfetto modello della mobilità del 21° secolo è un riferimento di qualsivoglia genere alla condivisione…

Per SSangYong l’e-SIV rappresenta il quinto ingresso nell’ambito dei concept elettrici. Sempre al salone di Ginevra, ma nell’edizione 2015, aveva portato il Tivoli EV-r. In precedenza, a partire dal 2010, aveva mostrato i prototipi KEV1, KEV2 e l’e-XIV.

La collocazione nel segmento C ha dettato la linea per quanto riguarda le dimensioni della prossima generazione di SUV SsangYong: è lungo 4.460 mm (e con un passo di 2.675) per una larghezza di 1.870 mm. In pratica è leggermente più grande, per fare un paio di confronti con modelli di grande diffusione, dell’attuale Nissan Qashqai o dell’Honda CR-V.

I dettagli sul motore e la batteria sono scarsi: SsangYong indica solo che il motore esprime 187 cavalli (140 kW) e porterà il veicolo fino alla velocità massima di 150 km/h e che in cinquanta minuti sarà possibile ricaricare all’80% le celle.

Il che farebbe pensare che la batteria prevista sia relativamente grande (oppure, ma speriamo di no, che il caricatore imbarcato sia modesto). Peraltro la casa indica come autonomia massima 450 chilometri, un range che si concilierebbe con una batteria dell’ordine di almeno 60 kW, e forse superiore.


Credito foto di apertura: ufficio stampa internazionale SsangYong